Violenza animali in Sardegna, cane ucciso a Bono. «Chi sa parli»
BONO (SS): Nuovo caso grave, ormai l’ennesimo in Sardegna, di violenza estrema contro gli animali. Un cane randagio, tale Alex, é stato ucciso nel paese di Bono durante la festa patronale. L’animale, anziano e sordo-cieco, é stato barbaramente picchiato da ignoti. Lo sciagurato sarebbe poi morto tre giorni dopo a causa delle ferite troppo gravi.
LNDC Animal Protection, una delle associazioni di categoria in prima linea contro questo tipo di violenze, invita la cittadinanza a fornire informazioni utili alle autorità competenti oppure al loro ufficio legale (avvocato@lndcanimalprotection.org). La stessa associazione ha dichiarato di aver nel frattempo già sporto denuncia contro i responsabili ignoti. Dopo la notizia, girata in tutta Italia, la comunità di Bono é stata presa di mira da una campagna d’odio. A tal proposito, il sindaco Michele Solinas dichiara che «Da notizie ufficiose gli autori del gesto non sono componenti di questa comunità. La mia è una comunità di gente laboriosa, solidale e con un alto grado di istruzione».
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Il fatto é avvenuto il 31 agosto 2024. Ancora ignoti i responsabili, sono in corso le indagini da parte dei Carabinieri locali. Il povero animale era un randagio adottato ed accudito dalla comunità locale. Questo fatto é l’ennesimo caso di brutalità contro animali inermi avvenuto in Sardegna negli ultimi mesi. Gli ultimi casi sono stati il gattino lanciato da un ponte a Lanusei (NU), un uccello decapitato con un morso a Porto Torres (SS) e un gatto randagio, tale Nutellino, ucciso a bastonate in pieno giorno a Sedini (SS).
Cane ucciso a Bono, le dichiarazioni della presidente di LNDC Animal Protection
(in copertina immagine di repertorio Wikimedia Commons Credit: Xavier Caré CC BY-SA 4.0)
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