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Seminario Ventotene 2024, incontro di formazione politica

Dal 1 al 6 settembre 2024 si terrà presso l’omonima isola di Ventotene (LT) la 43° edizione del seminario di formazione di Ventotene. L’evento viene organizzato dal Comune di Ventotene e dall’Istituto di studi federalisti Altiero Spinelli, con il patrocinio della Provincia di Latina. Il seminario venne istituito su iniziativa dello stesso Altiero Spinelli, una delle figure politiche europee più influenti del XX secolo.

Locandina dell’evento

Il seminario nazionale di Ventotene nacque nel 1982. In quell’isola Altiero Spinelli scrisse, assieme ad Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni, il cosiddetto Manifesto di Ventotene, uno dei testi fondanti dell’Unione europea. All’apertura dell’edizione 2024 del seminario di Ventotene interverrà Josep Borrell, Alto rappresentante UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza.

In pochi anni il seminario è diventato uno dei più importanti momenti di riflessione sul futuro dell’Europa e del Mondo. In questa sede hanno partecipato svariate personalità europee del panorama politico e culturale.

La scelta di Ventotene

Il governo fascista confinò su quest’isola, dal 1941 al 1943, numerosi antifascisti fra i quali anche Sandro Pertini. Nella primavera del 1941 il gruppo formato da Spinelli, Rossi e Colorni scrisse clandestinamente e con mezzi di fortuna l’importante manifesto Per un’Europa libera e unita. Progetto d’un manifesto. Fu poi infine Ursula Hirschmann a contrabbandare il manoscritto sulla terraferma.

Spinelli ritornò sulla penisola italiana solamente nel 1943 dopo l’arresto di Mussolini. Constatato il disastro avvenuto in Europa per la guerra causata dagli stati nazionali, egli maturò la convinzione che solo un’organizzazione federale avrebbe potuto far rientrare il Vecchio Mondo da protagonista nel quadro internazionale. Nello stesso anno perciò fondò a Milano il Movimento Federalista Europeo (MFE), gruppo politico trasversale ad ogni ideologia e partito. Successivamente nel 1951 nacque l’organizzazione giovanile dell’MFE, La Gioventù Federalista Europea (GFE). In Sardegna la sede locale dell’MFE e della GFE si trova a Cagliari.

(in copertina immagine di repertorio Nuova Isola)

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Serate di musica animano Porto Torres

PORTO TORRES: Otto appuntamenti, dal 22 aprile al 21 giugno. Prende il via l’edizione 2023 di “Musicando per la città”, la rassegna di musica classica, jazz e leggera, organizzata dall’Associazione Musicando Insieme a cura del direttore artistico Donatella Parodi e in collaborazione della locale Scuola Civica di Musica “Fabrizio De Andrè”.  

Musicando per la città 2024

Da sabato 22 aprile fino al 21 giugno il suono entrerà nelle location più suggestive della città di Porto Torres.

Un evento che diventa un attivatore culturale e di valorizzazione dei luoghi e dei monumenti della città. Una musica con vista delle splendide località di Porto Torres che avrà come protagonisti i migliori artisti di livello nazionale internazionale fra cui il noto musicista marchigiano Daniele Di Bonaventura.


La rassegna si è aperta sabato 22 aprile presso la scuola civica di musica “De Andrè”. Il concerto inaugurale ha avuto luogo con il trio musicale formato da Tony Chessa (flauto), Michele Garofalo (corno) e Matteo Taras (pianoforte).

Il secondo appuntamento si è svolto sabato 29 aprile presso la chiesetta di Balai Vicino. Il duo esibitosi era composto dalla voce solista Denise Gueye accompagnata dalla chitarra di Marco Carta, per un omaggio a Federico Garcia Lorca.

Musicando per la città: Le prossime date e i luoghi

  • 6 maggio alle 20:00, Scuola Civica “Fabrizio De Andrè”: Sarà la volta dei pianisti Ognyan Yanchev e Alexandra Simeonova.
  • 13 maggio alle 20:30, Basilica di san Gavino: Suonerà il quintetto “Sale” con Antonella Carta Mantiglia al flauto, Luigi Mulas oboe, Diego Salis Clarinetto, Eliana Larotonda corno, Costantino Dettori fagotto e Giovanna Leoni voce recitante.
  • 20 maggio alle 20:30, Scuola Civica “Fabrizio De Andrè”: Suoneranno i pianisti Virginia Bini e Giulia Mundula.
  • 3 giugno 20:30, Basilica di san Gavino: Il musicista Stefano Mancuso si esibirà per un concerto di pianoforte.
  • 16 maggio, Basilica di san Gavino: Riecheggeranno le note del magico bandoneòn di Daniele Di Bonaventura protagonista di un concerto “L’Armonium dei poveri”, considerato tra gli eventi più attesi e prestigiosi della stagione concertistica.
  • 21 giugno alle 20:30, Teatro comunale Parodi: La manifestazione Musicando per la città si concluderà in occasione della Festa della Musica alla presenza di docenti, allievi e amici della scuola civica De Andrè

(in copertina immagine di repertorio Nuova Isola)

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Note


Cagliari, incontro con Emma Bonino e Pier Virgilio Dastoli

Incontro a Cagliari per la presentazione del nuovo libro. Il Movimento Federalista Europeo sezione Cagliari (MFE), la Gioventù Federalista Europea sezione Cagliari (GFE) e Sardegna Radicale presenteranno sabato 25 maggio alle ore 17:30 presso la società degli operai di mutuo soccorso a Cagliari, in via XX Settembre 80 il nuovo libro di Emma Bonino e Pier Virgilio Dastoli “A che ci serve l’Europa”. Prefazione di Corrado Augias e postfazione di Romano Prodi, edizioni Marsilio. L’incontro è aperto al pubblico. Modera il giornalista Vincenzo Di Dino.

Da Altiero Spinelli agli Stati Uniti d’Europa, il libro è un racconto appassionato di ottant’anni di lotte e conquiste. L’obiettivo del lavoro è fornire risposte precise sul ruolo dell’Unione Europea, il quale sarebbe per gli autori quello di promuovere cooperazione, stabilità e prosperità tra i paesi europei in un contesto mondiale complesso e travagliato.

Locandina dell’evento.

Si ripercorrono lotte e progressi, sconfitte e conquiste. Vengono recuperate le tracce delle esistenze e delle aspirazioni di tante donne e uomini che si sono battuti per costruire e difendere questo ideale. Si esorta a prendere coscienza di quanto ancora resta da fare, senza però commettere l’errore di dimenticare, o peggio, gettare via l’enorme lavoro svolto finora.

Emma Bonino e Pier Virgilio Dastoli

Emma Bonino è stata eletta la prima volta alla Camera dei deputati nel 1976. È stata da allora parlamentare sia in Italia che al Parlamento europeo continuativamente, eccetto nel periodo in cui è stata Commissario europeo per gli Aiuti umanitari, la Politica dei consumatori, la Pesca e la Sicurezza alimentare, tra il 1994 e il 1999. Oggi Emma Bonino continua nella sua lotta per promuovere libertà personali ed economiche, diritti, giustizia giusta e tutte le sue storiche battaglie.

Pier Virgilio Dastoli, Laureato in Giurisprudenza, è stato Assistente parlamentare di Altiero Spinelli alla Camera dei deputati (1977-1983) e al Parlamento europeo (1977-1986). Ha inoltre un Diploma in meteorologia del Ministero dell’Aeronautica Italiana (1972). Pubblica come giornalista pubblicista dal 1972. Coautore del volume “Rileggendo oggi il Manifesto di Ventotene”, ha creato nel luglio 2019 e coordina la piattaforma italiana per la preparazione della Conferenza europea sul futuro dell’Europa.

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Seminario Ventotene 2023: Aperte le iscrizioni

VENTOTENE: Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento dello storico seminario formativo di Ventotene, organizzato dall’Istituto Altiero Spinelli e dalla Gioventù federalista europea. Il seminario, di notevole pregio storico e culturale, arriva oggi alla sua quarantaduesima edizione. L’edizione di quest’anno si terrà dal 3 all’8 settembre 2023.

Il seminario nazionale di Ventotene

Nato nel 1982 su proposta di Altiero Spinelli, che in quell’isola scrisse assieme ad Ernesto Rossi il “Manifesto di Ventotene”, il Seminario è diventato uno dei più importanti momenti di riflessione sul futuro dell’Europa e del mondo al quale hanno partecipato importanti personalità europee del panorama politico e culturale.

Alcune personalità che hanno partecipato al seminario

Il seminario è da anni un punto di riferimento per la formazione politica internazionale. Ecco alcune personalità pubbliche che hanno partecipato al seminario:

  • Romano Prodi – già Presidente della Commissione europea e Presidente del Consiglio
  • Mario Monti – già Commissario europeo alla
    concorrenza e Presidente del Consiglio
  • Carlo Bastasin – Editorialista de “Il Sole 24 Ore” e Senior Fellow Brookings Institution
  • Andrea Enria – Presidente European Banking Authority
  • Alfonso Iozzo – Presidente Cassa Depositi e Prestiti
  • Jo Leinen – Presidente Commissione Affari
    Costituzionali Parlamento Europeo
  • Tommaso Padoa Schioppa – Board BCE e Ministro dell’Economia
  • Gianni Pittella – Vice Presidente Parlamento
    Europeo
  • Rocco Buttiglione – Ministro Politiche Comunitarie
  • Pier Virgilio Dastoli – Direttore Rappresentanza in Italia della Commissione Europea
  • Barbara Spinelli – Editorialista de “La Stampa”
    e “La Repubblica”
  • Ignazio Visco – Governatore Banca d’Italia
  • Fabrizio Saccomanni – Ministro dell’Economia
  • Josep Borrell – Presidente Parlamento Europeo
  • Giorgio Napolitano – Presidente della repubblica italiana
  • Guy Verhofstadt – Primo ministro del Belgio

Il presidente Sergio Mattarella su Ventotene

In occasione della sua quarantesima edizione, nel 2021 ad aprire il seminario nazionale di Ventotene ci fu il presidente della repubblica italiana Sergio Mattarella. Il Presidente della Repubblica nell’occasione ha dichiarato:

Ogni grande cambiamento è preceduto da vigilie, da periodi di resistenza, da preparazione di tempi migliori. Ed è quello che avvenne qui a Ventotene […] Bisogna pensare al contesto in cui nasce il Manifesto che era questo, per rendersi conto di che cosa intendono dire a noi ancora – oltre che ai loro contemporanei – Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Eugenio Colorni con il Manifesto. Chiedendo a tutti quanti,
esortando tutti quanti, a vigilare in difesa della democrazia contro le derive che mettono in pericolo la libertà.

Sergio Mattarella a Ventotene, 2021

Ventotene 2023: Come iscriversi

Le iscrizioni si sono aperte il 29 maggio 2023 e si chiuderanno il 20 giugno 2023 per un numero massimo di 150 partecipanti.

Per iscriversi è necessario compiere il form online ed aspettare la selezione. Entro il 30 giugno l’Istituto Spinelli selezionerà i partecipanti e comunicherà successivamente agli interessati l’esito della selezione. Se la selezione andrà a buon fine, entro il 9 luglio i partecipanti al Seminario dovranno versare la relativa quota di iscrizione.


  • Compila il form online QUI

Eventuali rinunce daranno diritto al rimborso della quota di partecipazione già versata solamente se comunicate entro il 25 luglio.

(in copertina immagine di repertorio Nuova Isola)

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Note


Ventotene Forum 2024: Il convegno dei federalisti europei

LAZIO: Prenderanno piede a partire da venerdì 05 aprile 2024 a Formia (LT) i lavori del convegno del Ventotene Forum 2024. Il convegno, che terminerà a Roma martedì 9 aprile 2024, è riservato per soli 100 giovani provenienti da tutta Europa ed è stato organizzato da JEF Sassonia.

Programma dell’evento

La sezione JEF della Sassonia (DE) ha organizzato 4 giornate di formazione per giovani under 35 provenienti da tutta Europa. Il convegno, patrocinato anche da GFE Italia, avrà come focus la storia del federalismo europeo, della nascita dell’Unione Europea e del Manifesto di Ventotene.

Dopo una cena di benvenuto presso il Grande Albergo Miramare di Formia, il convegno avrà il suo inizio ufficiale nell’isola di Ventotene, famosa per essere stata isola di confino di svariati antifascisti ed oppositori politici durante il Ventennio come Sandro Pertini, Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni.

Cosa sono la JEF, la GFE Italia ed il federalismo europeo

La Gioventù Federalista Europea (GFE), fondata a Roma nel 1951, è la sezione italiana degli Jeunes Européens Fédéralistes (JEF) nonché il gruppo giovanile del Movimento Federalista Europeo (MFE).

Les Jeunes Européens Fédéralistes costituiscono un movimento politico apartitico senza fini di lucro. Rappresentano la sezione giovanile della Union of European Federalists, fondata da Altiero Spinelli nel 1944 con lo scopo primario di cercare i federalisti in Europa per creare un movimento in grado di realizzare un’Europa federale appena finita la guerra. Il tesseramento presso la JEF è aperto a tutte le persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni.

Nel 1941 tre grandi oppositori del regime fascista confinati presso l’isola di Ventotene, Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni, redassero un documento Per un’Europa libera e unita. Progetto d’un manifesto. Successivamente Ursula Hirschmann, Ada Rossi ed altri attivisti portarono Il manoscritto sul continente per essere diffuso negli ambienti dell’opposizione di Roma e Milano. Il Manifesto di Ventotene, che nel 2021 ha compiuto 80 anni, sta alla base dell’Unione Europea, essendo considerato uno dei suoi testi fondanti.

(in copertina immagine di repertorio Nuova Isola)

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Monumenti Aperti 2024, ritorna a Porto Torres la manifestazione

PORTO TORRES: Per l’edizione del 2024 di Monumenti Aperti saranno 24 i siti visitabili in tutta la città. Le giornate prestabilite saranno sabato 4 e domenica 5 maggio, dove numerose associazioni, istituti scolastici e volontari si metteranno in gioco per promuovere i punti forti del proprio territorio. Per agevolare le visite ai monumenti sarà presente un bus navetta con capolinea presso il centro intermodale di via Antonietta Bassu.

Il Comune di Porto Torres aderisce nuovamente a Monumenti Aperti, la più importante manifestazione dell’isola dedicata alla promozione e alla valorizzazione dei beni culturali. La manifestazione, che quest’anno è arrivata alla sua 28° edizione a livello nazionale (a Porto Torres sono invece 13 le edizioni finora celebrate), è organizzata da Imago Mundi Odv. Gli appuntamenti inizieranno subito dopo la cerimonia di inaugurazione, che avverrà sabato 4 maggio alle 15:00 in Piazza Cristoforo Colombo.

Il progetto Monumenti Aperti nasce a Cagliari nel 1999 con l’obiettivo di valorizzare e promuovere la fruizione del patrimonio culturale attraverso l’apertura al pubblico di beni normalmente inaccessibili o poco conosciuti.

Monumenti Aperti 2024: tutti i siti di quest’anno

  • Torre Aragonese: sabato 4 maggio ore 15:00
  • Atrio Metropoli e necropoli sottostante: sabato 15:00-20:00 e domenica 9:30-13:00/15:00-20:00
  • Atrio Comita: sabato 15:00-20:00 e domenica 9:30-13:00/15:00-20:00
  • Cumbessias: sabato 15:00-20:00 e domenica 9:30-13:00/15:00-20:00
  • Aula Capitolare: sabato 15:00-20:00 e domenica 9:30-13:00/15:00-20:00
  • Museo del Porto: sabato 15:00-20:00 e domenica 9:30-13:00/15:00-20:00
  • Necropoli Su Crucifissu Mannu: sabato 15:00-20:00 e domenica 9:30-20:00
  • Ipogeo di Tanca Borgona: sabato 15:00- 20:00 e domenica 9:30-13:00/15:00- 20:00
  • Antiquarium Turritano: sabato ore 9:30-20:00
  • Terme Pallottino: sabato 9:30 – 20:00
  • Domus dei mosaici Marini con le nuove scoperte: sabato 9:30-13:00
  • Palazzo di Re Barbaro: sabato 9:30-20:00
  • Domus di Orfeo: sabato ore 9:30-20:00
  • Ponte romano: sabato dalle ore 9:30-13:00
  • Laboratorio di Xilografia G. Dettori: sabato 15:00-20:00 e domenica 9:30-13:00/15:00-20:00
  • Scuola De Amicis: sabato 15:00-20:00 e domenica 9:30-13:00/15:00-20:00
  • Planetario e simulatore della navigazione dell’Istituto Paglietti: sabato 15:00-20:00 e domenica 9:30-13:00/ 15:00 – 20:00
  • Porto antico di Turris Libisonis: domenica 9:30 -13:00 /15:00-20:00

Edifici religiosi

  • Chiesetta san Gavino a Mare: sabato 15:00-20:00 e domenica 9:30-13:00/15:00-20:00
  • Chiesetta santu Bainzu Ischabizzaddu: sabato 15:00-20:00 e domenica 9:30-13:00/15:00-20:00
  • Chiesa Cristo Risorto: sabato 15:00-18:00 e domenica 15:00-20:00
  • Basilica San Gavino: sabato 16:00-18:45 e domenica 11:00-13:00 / 15:00-18:45
  • Cripta Basilica di San Gavino: sabato 16:00-18:45 e domenica 11:00-13:00 / 15:00-18:45
  • Chiesa Spirito Santo: sabato dalle 15:00 alle 17:30 e domenica 15:00-19:00
  • Chiesa della Beata Vergine della Consolata: sabato 15:00-18:00 e domenica 9:30-11:00/15:00-20:00
  • In data 02 maggio 2024 l’amministrazione comunale ha fatto sapere che la Domus dei mosaici marini e il Ponte romano non saranno più visitabili nelle date prestabilite

(in copertina immagine di repertorio Nuova Isola)

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Job Day Sardegna, concluso il tour a Cagliari

CAGLIARI: La Regione Sardegna annuncia la conclusione a Cagliari del tour dei Job Day 2024.

La Fiera della Sardegna, inaugurata a Sassari l’8 febbraio e terminata a Cagliari il 27 marzo 2024, è stata soprattutto nella sua data conclusiva teatro di incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro.

L’iniziativa nasce per contribuire a sanare il problema del lavoro nell’isola: secondo la Regione infatti, il tasso di disoccupazione in Sardegna del primo trimestre 2023 era del 12,2%, in lieve discesa rispetto all’anno prima.

Cagliari Job Day 2024: i dati in breve

«32 mila candidature, 8.100 colloqui programmati, 350 imprese partecipanti, 1.200 annunci pubblicati per 7.000 posizioni di lavoro. Questi i numeri di Cagliari che testimoniamo la concretezza di questi eventi», ha affermato Maika Aversano, direttrice generale dell’Aspal.

Nell’ultima tappa sono stati presenti in Fiera sia tanti giovani delle scuole superiori di Cagliari che dei diversi comuni del vasto ambito territoriale.

I partecipanti hanno potuto avere informazioni sulle offerte della pubblica amministrazione e sui percorsi formativi, passando da quelli accademici delle Università di Cagliari e Sassari, alla formazione più breve e mirata degli ITS, finendo a quella delle Agenzie formative.

In città sono stati 10 i centri per l’impiego protagonisti della due giorni che hanno svolto una preziosa attività di lavoro, informazione e consulenza: Senorbì, Sanluri, Iglesias, Carbonia, Assemini, San Gavino Monreale, Isili, Muravera, Quartu Sant’Elena e Cagliari.

Il sud Sardegna è un territorio ampio e caratterizzato da diverse specificità. Si passa dalla realtà tipicamente urbana, turistica e commerciale di Cagliari e Quartu, a quella agricola del Medio Campidano, al turismo legato all’archeologia mineraria di Carbonia e Iglesias, al distretto industriale di Assemini, alle quali si aggiungono infine le professioni emergenti degli ultimi anni collegate all’economia digitale ed all’economia sostenibile.

Nella giornata conclusiva si sono tenuti seminari e laboratori per la ricerca di lavoro. A ravvivare l’evento ci hanno pensato i convegni Eures, finalizzati per la ricerca di opportunità lavorative all’estero, OrientaMenti, sugli indirizzamenti post diploma, Aspal4Future – Il viaggio nel mondo dell’innovazione e Direzione Cambiamento, con le testimonianze di chi ha fatto della sua passione il suo lavoro.

Durante la giornata ha colpito la prestazione di Andrea Muzii, campione mondiale di memoria, che ha affascinato i ragazzi con la sua tecnica mnemonica appresa quando era uno studente e che ora è diventata il suo strumento di lavoro.

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Sassari, Cavalcata sarda 2024: fissata la data

SASSARI: Per quest’anno sarà domenica 12 maggio 2024 la Cavalcata sarda di Sassari. La decisione è stata presa poiché nello stesso fine settimana in cui tradizionalmente si dovrebbe tenere l’evento (la penultima domenica di maggio) quest’anno cadono anche le celebrazioni per la festa dei Martiri turritani di Porto Torres. La Cavalcata sarda è un’antica manifestazione culturale e folkloristica. Essa consiste nella sfilata a piedi, a cavallo o sulle traccas di gruppi provenienti da ogni parte della Sardegna.

L’amministrazione comunale di Sassari fa sapere che, a seguito di un accordo stipulato con la città di Porto Torres in un’ottica di collaborazione e visione globale e unitaria di tutto il territorio, il giorno dedicato alla Cavalcata sarda, famosa manifestazione folkloristica tipica del capoluogo logudorese, sarà fissato per il giorno 12 maggio.

La Cavalcata di Sassari: La decisione del comune

La decisione nasce dalla circostanza che, se la festa dei Martiri turritani è legata ad un calendario religioso e conseguentemente non può essere spostata, la Cavalcata è invece una festa civile e non ha una necessità imperativa di dover essere svolta in uno specifico giorno. Non è la prima volta infatti che, seppur per altre motivazioni, l’amministrazione di Sassari sposta la Cavalcata sarda in un giorno differente da quello prestabilito dalla tradizione.

La scelta, attuata con il benestare del Sindaco Nanni Campus, ha come scopo quello di permettere a tutti gli agenti economici coinvolti di partecipare ad entrambe le celebrazioni. Sempre il Sindaco Campus spiega che “I tour operator, così come i singoli turisti ed appassionati, potranno da subito programmare gli spostamenti per assistere ad entrambe le feste”. Campus sottolinea infine che grazie a questa decisione “I gruppi folk potranno partecipare ai vari eventi, compresi quelli che si svolgono nelle giornate che anticipano e seguono le feste principali, senza essere obbligati a scegliere tra le iniziative di Sassari e di Porto Torres”.

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Firenze: intitolata una piazza a Daisaku Ikeda

FIRENZE: Il giorno 13 aprile 2024 il Comune di Firenze ha intitolato una piazza a Daisaku Ikeda, maestro buddista e costruttore di pace recentemente deceduto (1928-2023). Ikeda era Presidente onorario della Soka Gakkai, il più grande movimento buddista laico al Mondo. Era inoltre cittadino onorario di Firenze dal 2017.

Si è svolta nella Città di Firenze l’intitolazione presso la rotonda di via Reginaldo Giuliani 562 di una piazza in onore di Daisaku Ikeda. L’evento si è svolto alla presenza del Sindaco Dario Nardella e del Presidente dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai Alberto Aprea. La decisione vuole commemorare i profondi rapporti che il Maestro Ikeda aveva con l’Italia e con la città di Firenze in particolare. Sempre lo stesso Ikeda, nato e vissuto in Giappone, arrivò per la prima volta a Firenze nel 1981.

Lo stesso Dario Nardella commenta la decisione affermando che «Ricordare il Maestro Ikeda non significa solo ricordare il grande pensatore, filosofo, maestro e guida spirituale ma anche ricordare un uomo la cui dedizione concreta a promuovere la pace è stata una potente costante durante tutta la sua vita».

Chi era Daisaku Ikeda

Daisaku Ikeda è stato un filosofo buddista. Nella sua lunga vita è stato un costruttore di pace, educatore nonché scrittore e poeta. La sua figura è strettamente legata alla Soka Gakkai ed alla Soka Gakkai Internazionale, e per tutta la sua esistenza si è dedicato alla diffusione della pace e dell’empowerment individuale su scala globale basandosi sugli insegnamenti del Buddismo di Nichiren Daishonin. Giunse ad abbracciare il Buddismo dopo l’incontro con Josei Toda, insegnante e pacifista nonché fondatore insieme a Tsunesaburō Makiguchi dell’organizzazione buddista laica Soka Gakkai.

Daisaku Ikeda, secondo le parole dell’assessora alla confessioni religiose del Comune di Firenze Maria Federica Giuliani è stato «Una delle personalità più significative nel panorama internazionale per il dialogo interculturale ed interreligioso a favore della pace».

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Sciopero Global Strike, manifestazioni in tutta Italia

CAGLIARI: Si terrà anche a Cagliari per il 19 aprile 2024 il corteo di sciopero per il clima indetto dai Fridays For Future. Per la data di Cagliari, organizzata assieme ad Ultima Generazione Sardegna, il punto di ritrovo sarà in via Roma nella zona antistante al Palazzo del Consiglio Regionale, a partire dalle 16:30.

Anche quest’anno centinaia di persone di ogni età, sia indipendenti che militanti delle più svariate associazioni di volontariato, si riuniranno nelle varie piazze d’Italia per partecipare allo sciopero per il clima che ha come obiettivo quello di sollecitare l’abbandono del modello energetico basato sulle fonti fossili e la richiesta per un cessate il fuoco immediato e permanente in Palestina. Per lo sciopero di quest’anno, infatti, al tema della giustizia climatica si unirà quello del lavoro e della pace. Momento chiave della serie di scioperi simultanei che si svolgeranno in tutta Italia sarà la manifestazione nazionale di sabato 20 aprile pomeriggio a Milano.

Per Legambiente infatti (che fa sapere il suo pieno supporto allo sciopero) il cambiamento climatico e l’inquinamento non sono problematiche di natura esclusivamente ambientale, ma questioni che nascono da processi sociali ed economici a partire dall’enorme concentrazione di ricchezza finanziaria, dalle politiche di stampo capitalista e dall’industria della guerra.

Global Strike 2024: lo sciopero dei Fridays for Future

Al grido di «Riprendiamoci il futuro» Fridays for Future Italia torna in piazza il 19 e 20 Aprile per la difesa della giustizia climatica e sociale e contro gli interessi che generano instabilità geopolitica e conflitti armati nel Mondo. Per gli attivisti climatici infatti la mancata transizione energetica e le guerre in Medio Oriente sono argomenti strettamente collegati.

Secondo Martina Comparelli (FFF Milano) «Gli interessi delle lobby fossili continuano a finanziare gli Stati responsabili di guerre, colonialismo e genocidi, come per esempio accade nel caso del Piano Mattei di ENI voluto dal governo Meloni. La stessa ENI a fine ottobre 2023 ha firmato un accordo con chi colonizza la Palestina per esplorare giacimenti di gas nelle acque di Gaza, rendendosi a pieno titolo complice del genocidio del popolo palestinese.»

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