Dom. Apr 27th, 2025

Cronaca

Cronaca locale (Sardegna e Italia)

Monumenti Aperti 2024, ritorna a Porto Torres la manifestazione

PORTO TORRES: Per l’edizione del 2024 di Monumenti Aperti saranno 24 i siti visitabili in tutta la città. Le giornate prestabilite saranno sabato 4 e domenica 5 maggio, dove numerose associazioni, istituti scolastici e volontari si metteranno in gioco per promuovere i punti forti del proprio territorio. Per agevolare le visite ai monumenti sarà presente un bus navetta con capolinea presso il centro intermodale di via Antonietta Bassu.

Il Comune di Porto Torres aderisce nuovamente a Monumenti Aperti, la più importante manifestazione dell’isola dedicata alla promozione e alla valorizzazione dei beni culturali. La manifestazione, che quest’anno è arrivata alla sua 28° edizione a livello nazionale (a Porto Torres sono invece 13 le edizioni finora celebrate), è organizzata da Imago Mundi Odv. Gli appuntamenti inizieranno subito dopo la cerimonia di inaugurazione, che avverrà sabato 4 maggio alle 15:00 in Piazza Cristoforo Colombo.

Il progetto Monumenti Aperti nasce a Cagliari nel 1999 con l’obiettivo di valorizzare e promuovere la fruizione del patrimonio culturale attraverso l’apertura al pubblico di beni normalmente inaccessibili o poco conosciuti.

Monumenti Aperti 2024: tutti i siti di quest’anno

  • Torre Aragonese: sabato 4 maggio ore 15:00
  • Atrio Metropoli e necropoli sottostante: sabato 15:00-20:00 e domenica 9:30-13:00/15:00-20:00
  • Atrio Comita: sabato 15:00-20:00 e domenica 9:30-13:00/15:00-20:00
  • Cumbessias: sabato 15:00-20:00 e domenica 9:30-13:00/15:00-20:00
  • Aula Capitolare: sabato 15:00-20:00 e domenica 9:30-13:00/15:00-20:00
  • Museo del Porto: sabato 15:00-20:00 e domenica 9:30-13:00/15:00-20:00
  • Necropoli Su Crucifissu Mannu: sabato 15:00-20:00 e domenica 9:30-20:00
  • Ipogeo di Tanca Borgona: sabato 15:00- 20:00 e domenica 9:30-13:00/15:00- 20:00
  • Antiquarium Turritano: sabato ore 9:30-20:00
  • Terme Pallottino: sabato 9:30 – 20:00
  • Domus dei mosaici Marini con le nuove scoperte: sabato 9:30-13:00
  • Palazzo di Re Barbaro: sabato 9:30-20:00
  • Domus di Orfeo: sabato ore 9:30-20:00
  • Ponte romano: sabato dalle ore 9:30-13:00
  • Laboratorio di Xilografia G. Dettori: sabato 15:00-20:00 e domenica 9:30-13:00/15:00-20:00
  • Scuola De Amicis: sabato 15:00-20:00 e domenica 9:30-13:00/15:00-20:00
  • Planetario e simulatore della navigazione dell’Istituto Paglietti: sabato 15:00-20:00 e domenica 9:30-13:00/ 15:00 – 20:00
  • Porto antico di Turris Libisonis: domenica 9:30 -13:00 /15:00-20:00

Edifici religiosi

  • Chiesetta san Gavino a Mare: sabato 15:00-20:00 e domenica 9:30-13:00/15:00-20:00
  • Chiesetta santu Bainzu Ischabizzaddu: sabato 15:00-20:00 e domenica 9:30-13:00/15:00-20:00
  • Chiesa Cristo Risorto: sabato 15:00-18:00 e domenica 15:00-20:00
  • Basilica San Gavino: sabato 16:00-18:45 e domenica 11:00-13:00 / 15:00-18:45
  • Cripta Basilica di San Gavino: sabato 16:00-18:45 e domenica 11:00-13:00 / 15:00-18:45
  • Chiesa Spirito Santo: sabato dalle 15:00 alle 17:30 e domenica 15:00-19:00
  • Chiesa della Beata Vergine della Consolata: sabato 15:00-18:00 e domenica 9:30-11:00/15:00-20:00
  • In data 02 maggio 2024 l’amministrazione comunale ha fatto sapere che la Domus dei mosaici marini e il Ponte romano non saranno più visitabili nelle date prestabilite

(in copertina immagine di repertorio Nuova Isola)

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Porto Torres, trapianto record di posidonia nel mediterraneo

PORTO TORRES: Si è concluso nei giorni scorsi il più grande trapianto di posidonia oceanica finora realizzato nel Mediterraneo. Nuovo record per l’Italia, la Sardegna e per la città di Porto Torres.

Nel Golfo dell’Asinara è stata appena conclusa una grande opera di ricollocamento della posidonia oceanica, realizzato dal Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università di Sassari con la partecipazione delle aziende Sealives e I 7 mari e la supervisione della Capitaneria di Porto ed il monitoraggio di ISPRA e Arpa Sardegna. Il lavoro appena concluso è stato propedeutico alla realizzazione della grande opera dell’antemurale del Porto di Porto Torres.



In questi ultimi 10 mesi  gli attori coinvolti nell’opera hanno distribuito, espiantato e reimpiantato in una zona più idonea (ad Abbacurrente, nei pressi dell’omonima torre) su una superficie di 7 mila metri quadri  oltre 140 mila talee. Un intervento che è stato definito a più riprese «unico nel suo genere».

Salvaguardia della posidonia: Il lavoro svolto

Il lavoro svolto ha previsto il prelievo delle piante dall’imboccatura del porto, lo spostamento a terra per la selezione delle talee ed il trasporto nell’area di Abbacurrente per il trapianto (effettuato manualmente) su 250 geostuoie biodegradabili, per un’area di oltre 11.500 metri quadrati di fondale.

Per garantirne la proliferazione nella nuova area di dimora della posidonia la capitaneria di porto ha interdetto la pesca e l’ancoraggio nelle aree coinvolte.

I prossimi interventi

Nei prossimi giorni la società Sales, aggiudicataria dei lavori di realizzazione dell’antemurale, provvederà al posizionamento di 21 dissuasori antistrascico, di cui sei a protezione esclusiva dell’area di piantumazione. Il ripopolamento ittico sarà quindi completato con l’installazione di 75 moduli in cemento che riprodurranno l’habitat naturale delle specie presenti nel parco. L’intera area oggetto degli interventi sarà sottoposta a monitoraggio per i prossimi cinque anni

(in copertina immagine di repertorio Nuova Isola)

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Note


Volontari a Sassari. Si rinnova l’iniziativa «Nonna e Nonno Vigili»

SASSARI: Rinnovata l’iniziativa per volontari “Nonno e Nonna vigile” rivolta ai residenti nel territorio di Sassari tra i 50 e gli 80 anni di età. Per candidarsi è necessario contattare il Comando di Polizia locale cittadino.

Anche quest’anno la città di Sassari rinnova il patrocinio per una delle iniziative di volontariato di maggiore successo degli ultimi anni. I volontari selezionati collaboreranno attivamente con la Polizia locale principalmente per ridurre al minimo i pericoli durante l’entrata e l’uscita dalle scuole.

Si tratta infatti di un’iniziativa di sicurezza, vicinanza e solidarietà. La prima edizione partì con 4 volontari il 14 maggio 2016 ai tempi dell’Amministrazione di Nicola Sanna per controllare gli accessi alle scuole cittadine. Fin da subito si è rivelato un progetto di buon successo, che faceva dei suoi punti cardine i concetti di cittadinanza attiva ed inclusione sociale.

Volontari per Nonna e Nonno Vigili nel 2024

Il servizio di “nonna e nonno vigile” si caratterizza da un’attività volontaria prestata senza alcuna retribuzione, senza vincolo di subordinazione gerarchica e senza costituzione di un rapporto di pubblico impiego. La durata dell’incarico è annuale.

Le nonne e i nonni vigili controlleranno scuole, parchi, giardini ed aree verdi comunali generalmente frequentati da bambini, contribuendo così ad una maggiore presenza nei luoghi più soggetti a rischio. Una presenza così capillare nel territorio permetterà un intervento ancora più tempestivo dell’Amministrazione comunale per risolvere eventuali problemi.

Per essere considerati idonei all’incarico “nonna e nonno vigile” i volontari disponibili, di entrambi i sessi, devono essere residenti nel Comune di Sassari, avere un’età compresa tra i 50 e 80 anni, essere in possesso di un certificato di idoneità fisica specifica, godere dei diritti civili e politici e non essere stati condannati con sentenza passata in giudicato per delitti non colposi commessi mediante violenza contro persone e/o il patrimonio.

Sono inoltre considerati titoli preferenziali:

  1. L’aver prestato la propria attività lavorativa presso servizi o corpi di Polizia municipale ovvero forze di Polizia statali e/o Forze armate;
  2. Aver già svolto servizi analoghi.

I volontari per potersi candidare devono contattare, entro il 31 dicembre 2024, direttamente il Comando di Polizia locale in via Carlo Felice 8 o telematicamente tramite pec all’indirizzo protocollo@pec.comune.sassari.it . Per informazioni, oltre a quelle presenti nel bando, è possibile chiamare lo (079) 2791 33157 o scrivere a poliziamunicipale@comune.sassari.it.

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Porto Torres, autodifesa per le donne: Ripresi i corsi gratuiti

PORTO TORRES: Dalla data del 28 marzo 2024 sono aperte le iscrizioni per il corso gratuito a numero chiuso di autodifesa per sole donne, finanziato interamente dal Comune di Porto Torres. I corsi saranno erogati dal Maestro Paolo Algisi e l’iscrizione è effettuabile chiamando il (+39) 392 233 9517 .

Si rinnova anche quest’anno il corso gratuito di autodifesa per sole donne organizzato dal club sportivo locale C.S.K.S. Masatoshi Nakayama, dal 1982 gestito dal pluripremiato artista marziale e preparatore atletico Paolo Algisi. Le edizioni del corso si svolgono con cadenza regolare ed a numero chiuso dal 2008 e sono completamente gratuite per le partecipanti, poiché completamente finanziate da enti terze. Per quest’anno il ciclo di allenamenti, riservato per un numero massimo di 75 partecipanti, sarà completamente finanziato dal Comune di Porto Torres tramite apposito bando.

Corso autodifesa per sole donne: L’edizione del 2024

Locandina ufficiale

L’obiettivo formativo del ciclo di lezioni è quello di fornire le basi minime di autodifesa e tecniche di prevenzione a tutte quelle donne completamente prive di nozioni pratiche al riguardo. Il corso sarà gestito direttamente dal Maestro Paolo Algisi con l’aiuto dei suoi collaboratori più fidati, garantendo quindi la massima serenità e riservatezza delle partecipanti.

Lo stesso Paolo Algisi, che da poco ha festeggiato i quarant’anni di attività sportiva con relativo encomio da parte del Sindaco Massimo Mulas e della Vicesindaca Simona Fois, si riserverà personalmente di esporre nei dettagli le attività in programma e di ascoltare le eventuali necessità delle singole candidate tramite un apposito colloquio telefonico effettuabile chiamando il (+39) 392 233 9517 (il numero è aperto anche per le conversazioni Whatsapp).

Il corso è particolarmente indicato per tutte quelle donne, di qualsiasi età e preparazione atletica pregressa, che vivono in ambienti ad alto rischio di violenza di genere o si trovano per qualsiasi motivazione, sia lavorativa che non, esposte a situazioni pericolose per la propria incolumità.

La violenza di genere è un problema drammaticamente reale in Italia. Secondo il servizio analisi criminale del Ministero dell’Interno, nel 2023 sono 109 le donne rimaste coinvolte, con esiti fatali, da aggressioni perpetrate direttamente all’interno del nucleo familiare o da parte di partner ed ex partner.

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Krav Maga a Porto Torres, organizzato uno stage per principianti

PORTO TORRES: Il club sportivo locale C.S.K.S. Masatoshi Nakayama assieme alla Asd Martial Gym di Alghero organizza a Porto Torres il 20 aprile 2024 uno stage di essenziali di Krav Maga, il metodo di difesa personale di origine israeliana. Informazioni e costi sono disponibili contattando gli organizzatori.

Dopo il successo avvenuto ad Uri il 2 marzo 2024, il Maestro Paolo Algisi assieme al suo omologo algherese Maurizio Gobbino ha organizzato un nuovo stage di essenziali di Krav Maga, che si terrà nella palestra di Padel in via Ponte Romano 99 adiacente al Comando della Guardia di Finanza, nei pressi del nuovo Centro Intermodale. Lo stage si svolgerà dalle 16:00 alle 19:00 e per partecipare non sarà necessario nessun requisito di età o di esperienza sportiva pregressa.

20 aprile 2024: lo stage dei Maestri Gobbino e Algisi

Locandina dell’evento

Lo stage di Porto Torres, che segue la prima e trionfale tappa avvenuta ad Uri ad inizio marzo dove hanno partecipato decine di atleti di ogni esperienza ed età, sarà gestito interamente dai maestri Paolo Algisi e Maurizio Gobbino.

Per questa tappa il padrone di casa sarà Paolo Algisi, artista marziale e preparatore atletico tra i più esperti e stimati in Sardegna con più di quarant’anni di insegnamento alle spalle.

Maurizio Gobbino, che nel 2018 ha fondato la Asd Martial Gym con altri esperti di fitness, è un affermato personal trainer e Maestro di arti marziali con svariati meriti in campo divulgativo e nell’insegnamento del karate, con la propria sede operativa ad Alghero.

La difesa personale metodo Krav Maga

Il Krav Maga è un sistema di autodifesa sviluppato originariamente a Bratislava da Imi Lichtenfeld. Nacque dopo l’occupazione nazista, per contrastare le aggressioni antisemite negli anni 1930. Venne in seguito adottato dalle forze di difesa israeliane e le forze di sicurezza israeliane.

Il Krav Maga deriva da una combinazione di tecniche provenienti da boxe, wrestling, aikido, judo, karate, kung-fu e combattimento da strada. Tuttavia, è considerato semplice da imparare ed efficace per una reale difesa personale. Quest’attività è utile non solo per gli adulti, ma anche per i ragazzi che si possono trovare in situazioni di bullismo e devono sapersi difendere.

A. Pitzoi Arcadu

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Sassari, Cavalcata sarda 2024: fissata la data

SASSARI: Per quest’anno sarà domenica 12 maggio 2024 la Cavalcata sarda di Sassari. La decisione è stata presa poiché nello stesso fine settimana in cui tradizionalmente si dovrebbe tenere l’evento (la penultima domenica di maggio) quest’anno cadono anche le celebrazioni per la festa dei Martiri turritani di Porto Torres. La Cavalcata sarda è un’antica manifestazione culturale e folkloristica. Essa consiste nella sfilata a piedi, a cavallo o sulle traccas di gruppi provenienti da ogni parte della Sardegna.

L’amministrazione comunale di Sassari fa sapere che, a seguito di un accordo stipulato con la città di Porto Torres in un’ottica di collaborazione e visione globale e unitaria di tutto il territorio, il giorno dedicato alla Cavalcata sarda, famosa manifestazione folkloristica tipica del capoluogo logudorese, sarà fissato per il giorno 12 maggio.

La Cavalcata di Sassari: La decisione del comune

La decisione nasce dalla circostanza che, se la festa dei Martiri turritani è legata ad un calendario religioso e conseguentemente non può essere spostata, la Cavalcata è invece una festa civile e non ha una necessità imperativa di dover essere svolta in uno specifico giorno. Non è la prima volta infatti che, seppur per altre motivazioni, l’amministrazione di Sassari sposta la Cavalcata sarda in un giorno differente da quello prestabilito dalla tradizione.

La scelta, attuata con il benestare del Sindaco Nanni Campus, ha come scopo quello di permettere a tutti gli agenti economici coinvolti di partecipare ad entrambe le celebrazioni. Sempre il Sindaco Campus spiega che “I tour operator, così come i singoli turisti ed appassionati, potranno da subito programmare gli spostamenti per assistere ad entrambe le feste”. Campus sottolinea infine che grazie a questa decisione “I gruppi folk potranno partecipare ai vari eventi, compresi quelli che si svolgono nelle giornate che anticipano e seguono le feste principali, senza essere obbligati a scegliere tra le iniziative di Sassari e di Porto Torres”.

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Porto Torres, niente contenitori in vetro e lattina durante la festa patronale

PORTO TORRES: Stop a contenitori in vetro e lattine nelle giornate della Festha Manna. Con un’ordinanza firmata nei giorni scorsi, che riprende orientamenti consolidati in tutta Italia in occasione di grandi eventi, il sindaco Massimo Mulas detta regole stringenti sulla vendita e il consumo di bevande.

Sarà vietato il consumo itinerante di qualsiasi tipo di bevanda in contenitori di vetro e in lattine

Dalla mezzanotte del 26 maggio e alle 5:00 del 30 maggio, in tutto il perimetro del territorio comunale interessato dall’evento, sarà vietato il consumo itinerante di qualsiasi tipo di bevanda in contenitori di vetro e in lattine.

La somministrazione e la vendita su area pubblica di qualunque bevanda, anche analcolica, in lattine e contenitori di vetro sarà vietata.

Infine l’abbandono in luogo pubblico o aperto al pubblico di bevande alcoliche o non alcoliche, comunque acquisite, contenute in bottiglie di vetro o in contenitori realizzati con il medesimo materiale.

Per chi non rispetterà l’ordinanza è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da 25,00 a 500,00 euro per il primo accertamento. Il divieto non riguarda la sola vendita finalizzata all’uso domestico.

Le ragioni del provvedimento

Il provvedimento è stato adottato «per ragioni di decoro, di sicurezza urbana e a tutela dell’incolumità pubblica».

Si legge ancora nell’ordinanza «prevenire i rischi imputabili al consumo di bevande in contenitori di vetro ed in lattine, i cui vuoti, se abbandonati a bordo strada, possono essere utilizzati in modo improprio da persone dedite a condotte illecite».

Tutto questo soprattutto in previsione del «numero rilevante di persone che si concentrerà perlopiù nel centro storico della Città».

L’ordinanza si conclude con un invito agli esercenti a «utilizzare esclusivamente bicchieri, cannucce, piatti, posate e contenitori per trasporto e consumo bio-compostabili, al fine di ridurre il forte impatto ambientale costituito dall’utilizzo dei contenitori in plastica».

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Note


Nuova panchina europea a Porto Torres, prima del nord Sardegna

PORTO TORRES: Nella mattinata del 5 giugno 2024 è stata inaugurata la prima Panchina Europea di tutto il nord Sardegna. La panchina di Porto Torres, la 161esima del progetto, è la terza ad essere inaugurata in Sardegna dopo quella di Elmas e di Cagliari. L’evento di Porto Torres è avvenuto grazie all’iniziativa intrapresa da Alessandra Frassetto. Presente anche la delegazione della GFE di Cagliari.

Dettaglio della nuova panchina (foto Pitzoi Arcadu)

Gli alunni della Scuola Media Brunelleschi dell’Istituto Comprensivo n. 1 hanno dipinto ed inaugurato la nuova panchina blu del lungomare di Porto Torres. L’evento, patrocinato dalla città di Porto Torres e dalla GFE-Sezione Cagliari, rientra nel progetto più ampio supportato dal Parlamento Europeo e dalla Commissione Europea. A promuovere il progetto a livello nazionale sono la Gioventù Federalista Europea (con sede locale a Cagliari ed ufficiosamente a Sassari) ed il Movimento Federalista Europeo.

In tutta Italia associazioni territoriali, partiti politici ed amministratori locali realizzano le panchine nelle varie città, grazie al contributo gratuito di un gruppo attivo di militanti e volontari.

Sempre secondo la promotrice Alessandra Frassetto la nuova panchina celebra l’identità di Porto Torres, storicamente basata sulla interconnessione tra lingue e culture, e si pone come obiettivo quello di rafforzare il sentimento comune di identità europea.

La prima Panchina è nata a Lecco nel 2021. La GFE, promotrice di iniziative analoghe in tutta Italia, nasce invece nel 1951 come sezione giovanile del Movimento Federalista Europeo (MFE). Lo stesso MFE è nato clandestinamente a Milano nel 1943 da oppositori del fascismo (fra i quali Altiero Spinelli), considerati ad oggi patrioti italiani e padri fondatori dell’Unione Europea (allo stesso Spinelli è dedicata un’ala del Parlamento europeo di Bruxelles).

(in copertina immagine di repertorio Nuova Isola)

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Scanu (CIPSS): «Chimica pesante finita, spazio a nuove industrie»

Valerio Scanu, presidente del Consorzio Industriale Provinciale di Sassari, afferma ai microfoni RAI News la sua determinazione a riqualificare completamente il polo industriale di Porto Torres. Raggiunto dai giornalisti dopo l’ennesimo allarme crollo di una delle tante industrie ormai abbandonate del porto industriale, ha affermato come Porto Torres, vista la sua imponenza e strategicità, abbia «enormi potenzialità».

La zona industriale di Porto Torres ha visto giorni migliori. Nacque ufficialmente nel 1954 e si sviluppò enormemente nel 1963 con il polo petrolchimico voluto da Nino Rovelli della SIR-Società Italiana Resine. Dopo il rovinoso abbandono nel 1981 del “Cavaliere nero dell’industria1L’Espresso.it, Paolo Biondani, Alessia Cerantola, Gloria Riva e Leo Sisti 13 novembre 2017: “Angelo detto Nino, l’ex re della petrolchimica in Sardegna, il fondatore del gruppo Sir. Un cavaliere nero dell’industria” fu l’ENI a portare avanti una situazione già all’epoca critica, con relativi scandali arrivati fino ai giorni nostri. La zona industriale di Sassari-Porto Torres è, allo stato attuale, uno dei siti più inquinati d’Italia.

Segnaletica della Eni-Rewind (ex-Syndial). Foto Pitzoi Arcadu

Dal punto di vista economico, le continue recessioni economiche e crisi del settore hanno spopolato uno dei poli produttivi più grandi della regione, con una conseguente crisi sociale dovuta alla forte disoccupazione mai del tutto riassorbita. L’endemica mala gestione del sito ha poi creato, come già accennato, uno dei maggiori disastri ambientali nazionali proprio alle porte del Parco Nazionale dell’Asinara. Di conseguenza il danno collaterale all’immagine della città ed al sempre più crescente settore turistico è stato inevitabile. Per via di queste problematiche lo sviluppo della zona industriale è rimasto negli anni paralizzato o, in alcuni casi, fermo a decine di anni fa.

A questa situazione però il dott. Valerio Scanu, presidente del CIP di Sassari dal novembre 2019, non ci sta. Erede di una situazione amministrativa complessa ed insostenibile, si è impegnato fin dal primo momento a rilanciare una delle zone più strategiche della Sardegna. Dopo la bonifica dall’amianto del vecchio cementificio appartenuto alla Cementir Holding S.p.A., afferma pubblicamente di voler «riqualificare completamente» grazie ai fondi europei per lo sviluppo regionale tutto il retroporto industriale della Marinella. «Abbiamo già avuto tanti contatti con operatori della cantieristica navale e della logistica dei trasporti» – dice Scanu ai giornalisti RAI – «e quegli spazi sono molto ambiti».

(in copertina immagine di repertorio Nuova Isola)

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Sassari, giovani autistici diventano camerieri professionisti

Nella città di Sassari l’iniziativa congiunta della Fondazione Lorenzo Paolo Medas, di Casa Artigiani e del ristorante “La Roccia” porta alla nascita di un concreto progetto di inclusione sociale.

Circa dieci giovani autistici, riferisce l’Unione Sarda, hanno intrapreso una strada nel mondo della ristorazione professionale grazie ad uno speciale corso con il quale hanno conseguito la certificazione Haccp, licenza fondamentale per lavorare in sicurezza con alimenti e bevande. Fra gli operatori scelti anche individui con forme più intense e socialmente invalidanti dello spettro autistico, come i ragazzi non-verbali o in generale con altre condizioni simili che causano maggiore difficoltà a trovare lavoro stabile ed integrarsi nel tessuto sociale.

Giulio Piu, segretario di Casa Artigiani, afferma con questa iniziativa di avere avuto a che fare con «studenti entusiasti». I neo-camerieri adesso lavoreranno al Club Inside Aut, di prossima apertura presso via Madrid.

Una grande iniziativa che lascia pienamente soddisfatto il segretario di Casa Artigiani, il quale afferma in conclusione «Io credo che il cliente sarà molto soddisfatto di trovare questa novità e ragazzi come loro».

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