Dom. Mar 9th, 2025

Cronaca

Cronaca locale (Sardegna e Italia)

Serate di musica animano Porto Torres

PORTO TORRES: Otto appuntamenti, dal 22 aprile al 21 giugno. Prende il via l’edizione 2023 di “Musicando per la città”, la rassegna di musica classica, jazz e leggera, organizzata dall’Associazione Musicando Insieme a cura del direttore artistico Donatella Parodi e in collaborazione della locale Scuola Civica di Musica “Fabrizio De Andrè”.  

Musicando per la città 2024

Da sabato 22 aprile fino al 21 giugno il suono entrerà nelle location più suggestive della città di Porto Torres.

Un evento che diventa un attivatore culturale e di valorizzazione dei luoghi e dei monumenti della città. Una musica con vista delle splendide località di Porto Torres che avrà come protagonisti i migliori artisti di livello nazionale internazionale fra cui il noto musicista marchigiano Daniele Di Bonaventura.


La rassegna si è aperta sabato 22 aprile presso la scuola civica di musica “De Andrè”. Il concerto inaugurale ha avuto luogo con il trio musicale formato da Tony Chessa (flauto), Michele Garofalo (corno) e Matteo Taras (pianoforte).

Il secondo appuntamento si è svolto sabato 29 aprile presso la chiesetta di Balai Vicino. Il duo esibitosi era composto dalla voce solista Denise Gueye accompagnata dalla chitarra di Marco Carta, per un omaggio a Federico Garcia Lorca.

Musicando per la città: Le prossime date e i luoghi

  • 6 maggio alle 20:00, Scuola Civica “Fabrizio De Andrè”: Sarà la volta dei pianisti Ognyan Yanchev e Alexandra Simeonova.
  • 13 maggio alle 20:30, Basilica di san Gavino: Suonerà il quintetto “Sale” con Antonella Carta Mantiglia al flauto, Luigi Mulas oboe, Diego Salis Clarinetto, Eliana Larotonda corno, Costantino Dettori fagotto e Giovanna Leoni voce recitante.
  • 20 maggio alle 20:30, Scuola Civica “Fabrizio De Andrè”: Suoneranno i pianisti Virginia Bini e Giulia Mundula.
  • 3 giugno 20:30, Basilica di san Gavino: Il musicista Stefano Mancuso si esibirà per un concerto di pianoforte.
  • 16 maggio, Basilica di san Gavino: Riecheggeranno le note del magico bandoneòn di Daniele Di Bonaventura protagonista di un concerto “L’Armonium dei poveri”, considerato tra gli eventi più attesi e prestigiosi della stagione concertistica.
  • 21 giugno alle 20:30, Teatro comunale Parodi: La manifestazione Musicando per la città si concluderà in occasione della Festa della Musica alla presenza di docenti, allievi e amici della scuola civica De Andrè

(in copertina immagine di repertorio Nuova Isola)

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Note


Porto Torres, decapita uccello vivo. Individuato il responsabile

Porto Torres (SS): Decapita uccello per divertimento. Raggiunto da una denuncia per maltrattamento di animali un 35enne sassarese ma residente nella penisola. Ora l’uomo deve rispondere alle accuse (comprovate da una testimonianza video) di violenza contro un animale totalmente ingiustificata ed aggravata dalla brutalità.



La denuncia dell’associazione LNDC Animal Protection è arrivata al destinatario. Identificato grazie alle indagini della Compagnia dei Carabinieri di Porto Torres l’uomo che, durante la Festha manna 2024, nel parco di san Gavino, aveva afferrato un corvo (animale caratteristico della fauna locale del parco) e lo aveva ucciso brutalmente per puro spettacolo. Nelle ultime settimane i casi di violenza contro gli animali in Sardegna sono sensibilmente aumentati.

(in copertina immagine di repertorio Nuova Isola)

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Elezioni comunali Sassari, incontro con i candidati sindaco

L’associazione UDU Sassari, assieme ad ASP Sassari, organizzano presso l’università un incontro con i candidati sindaco per le imminenti elezioni comunali. L’incontrò, che si terrà presso il dipartimento di Giurisprudenza in Viale Mancini 5, avverrà lunedì 3 giugno alle 16:00 in aula Segni.

L’associazione UDU Sassari-Unione degli Universitari è un’associazione studentesca che dal 2016 svolge attività culturali e di rappresentanza all’interno dell’Ateneo sassarese. L’ASP Sassari-Associazione Scienze Politiche, è l’associazione che raccoglie tutti gli studenti del Dipartimento di scienze politiche, scienze della comunicazione ed ingegneria dell’informazione dell’Università di Sassari.

In vista delle elezioni comunali di Sassari, UDU Sassari e ASP Sassari fanno sapere di aver organizzato assieme un dibattito pubblico fra i candidati Sindaco. Tema cardine dell’incontro sarà il concetto di “Sassari Città Universitaria”. Saranno fisicamente presenti Mariano Brianda (movimento civico della Costituente), Nicola Lucchi (civici), Gavino Mariotti (centrodestra), Giuseppe Mascia (centrosinistra), Giuseppe Palopoli (lista ‘Svegliati Sassari’).

Le elezioni, che avverranno l’8 e il 9 giugno 2024 in concomitanza alle elezioni europee, serviranno per sostituire il sindaco uscente Gian Vittorio “Nanni” Campus, insediatosi nel luglio del 2019. A tal proposito, dopo l’ultima seduta consiliare prima delle elezioni, il Sindaco uscente ha voluto affermare, dopo i ringraziamenti ed i saluti di rito, «Chiaramente se io fossi quella persona istituzionalmente educata dovrei dire auguri a tutti i candidati…. e siccome non so essere ipocrita, saluti e ringraziamenti, ripeto, sono per tutti, faccio però gli auguri solo ai candidati che ritengo meritevoli».

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Porto Torres, decapita uccello vivo. LNDC Animal Protection denuncia il ragazzo

Porto Torres (SS): Decapita uccello vivo senza motivo. Scatta la denuncia per il ragazzo che mercoledì 22 maggio ha staccato la testa ad un uccello per puro divertimento. Lo riferisce l’associazione LNDC Animal Protection. Per l’associazione «La società e la politica devono educare i giovani ad avere rispetto per ogni essere vivente e prevenire gesti come questo insegnando l’empatia. Soggetti che si comportano in questo modo devono essere recuperati o saranno un pericolo per tutti».



Non è passato inosservato il brutale gesto divulgato online dal video di un testimone. Durante la Festha manna, nel parco di san Gavino, un giovane ha preso un uccello e gli ha stracciato la testa, uccidendolo per divertimento. Sgomenti i presenti, anche se nel video divulgato si sentono alcune risate.

Volatili nel parco di san Gavino, in un albero poco distante dalla basilica (foto Pitzoi Arcadu)

Rapida ed intransigente la risposta delle associazioni di categoria. La presidente della LNDC Animal Protection Piera Rosati dichiara con un comunicato stampa di aver sporto denuncia e di voler seguire la cosa da vicino. Per la Presidente «se una persona si diverte a uccidere un altro essere vivente c’è chiaramente qualcosa che non va». L’associazione fa sapere che si impegnerà affinché il fatto non venga derubricato come una ragazzata o qualcosa da non prendere troppo sul serio. 

Le dichiarazioni di Piera Rosati, Presidente LNDC Animal Protection: 

«Una persona che fin dalla giovane età si comporta in modo così crudele nei confronti di un essere vivente indifeso e totalmente inoffensivo può sviluppare dei comportamenti sempre più violenti e crudeli se non viene recuperata in tempo. Quello che questo ragazzo ha fatto è di una gravità inaudita e se qualcuno pensa di poterla considerare soltanto una stupidaggine fatta per divertimento si sbaglia di grosso. Del resto, se una persona si diverte a uccidere un altro essere vivente c’è chiaramente qualcosa che non va. Purtroppo, sono sempre più numerosi i casi di violenza sugli animali da parte di giovani e giovanissimi e questo getta una macabra e preoccupante ombra sulle nuove generazioni e su quello che ci può riservare il futuro. È evidente che in questa tendenza dei giovani a comportarsi in questo modo c’è una grossa responsabilità delle famiglie e della società. Ma la responsabilità è anche della politica, che non condanna in maniera concreta gesti di questo tipo. Per questo, ancora una volta, ricordo a tutti che c’è una legge per l’inasprimento delle pene per i reati contro gli animali in Parlamento che aspetta urgentemente di essere approvata» 

Piera Rosati, 24 maggio 2024

(in copertina immagine di repertorio Nuova Isola)

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Violenza sugli animali: casi in tutta la Sardegna

Cavalli rubati e poi macellati, lasciando i resti per strada. Un innocuo gatto di quartiere ucciso a bastonate perché «entrato nella casa sbagliata». Ed infine un uccello che viene decapitato a mani nude «per divertimento». Sono i principali casi di violenza contro gli animali avvenuti in Sardegna negli ultimi giorni. Casi gravi e perseguibili penalmente. Secondo il Codice Penale infatti (articolo 544 bis) «Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da 4 mesi a 2 anni».

I casi di violenza

Sedini (SS), 21 maggio 2024. Un comune gatto nero, formalmente randagio ma adottato e curato da tutto il quartiere. Noto come “Nutellino“, era solito girare in piazza Deffenu. Un giorno come un altro, alcuni commercianti hanno però assistito ad una scena raccapricciante. Un uomo infatti, infuriato, con un bastone in mano ed imprecando parole sconnesse, inseguiva il gatto per la pubblica via e, una volta raggiunto, lo avrebbe percosso con ferocia fino ad ucciderlo. Ai presenti avrebbe giustificato l’orrore dicendo che l’animale fosse «entrato nella casa sbagliata». Il soggetto in questione è stato raggiunto da una denuncia da parte dell’ufficio legale di LNDC Animal Protection per il reato di uccisione di animali aggravato dai motivi abbietti e futili.

Samatzai (SU), 22 maggio 2024. Due teste di cavallo mozzate sono state trovate abbandonate sull’asfalto. Rinvenute sulla Statale 128, all’altezza del bivio per Samatzai, sono stati subito allertati i carabinieri e la Asl. Dapprima ritenute scarti di macellazione inavvertitamente scaricati sulla strada, secondo sardegnalive.net i resti proverrebbero invece da due cavalli rubati da un maneggio di Barrali nella notte tra lunedì e martedì e macellati abusivamente.

Porto Torres (SS), 22 maggio 2024. Durante la Festha manna, nel parco di san Gavino, un giovane ha preso un uccello e gli ha stracciato la testa, uccidendolo per divertimento. Il fatto è stato reso pubblico da un video registrato da un testimone e successivamente divulgato online. Le associazioni animaliste si sono dichiarate pronte a sporgere denuncia.

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Omicidio di Porto Torres, chiesto l’ergastolo per Fulvio Baule

Uccise i suoceri con brutalità davanti ai figli piccoli, tentando di fare la stessa cosa con la ex-moglie. Il pm Enrica Angioni chiede l’ergastolo per Fulvio Baule poiché «capace di intendere e di volere». Per l’ultima relazione psichiatrica del Dott. Paolo Milia infatti l’imputato non aveva alcun vizio di mente al momento del fatto.

Fulvio Baule, nel febbraio 2022, dopo l’ennesimo alterco con la ex- moglie, ebbe uno scontro fisico col suocero. Il suocero e la suocera, esasperati dalle continue tensioni, erano infatti intervenuti in difesa della figlia. C’è stato poi uno scontro, ed il 40enne ha preso dal portabagagli della sua auto un’accetta. Dopo l’aggressione Baule scappò dalla scena. Costituitosi in tarda serata presso i carabinieri, inizialmente durante la confessione disse che il suocero lo avrebbe aggredito per primo.

In tribunale aveva poi dichiarato nello specifico «ho riportato i bambini a mia moglie in ritardo, mi sono scusato. Lei mi ha deriso, abbiamo avuto un breve diverbio e poi ricordo il padre di lei che mi veniva incontro urlando: ‘Pensa a fare il padre’. Ho aperto il portabagagli per prendere l’ascia, volevo solo intimorirlo».

Ilaria Saladdino, sopravvissuta all’aggressione, è potuta ritornare a casa solo un anno dopo.

Il processo si è aperto a novembre 2022. Inizialmente la corte aveva rigettato la richiesta di perizia psichiatrica sull’imputato, presentata dall’avvocato difensore, Nicola Lucchi. Successivamente una diagnosi dello psichiatra Mario Deriu a gennaio, diagnosticava Baule come affetto da disturbo borderline della personalità. Lo psichiatra Deriu aveva aggiunto che «Lo stato patologico ha interferito significativamente con la capacità di intendere e di volere del soggetto al momento del fatto, soprattutto per quanto attiene alla possibilità di astenersi da impulsi aggressivi, in particolare sulla capacità di volere».

Secondo invece le attuali perizie del Dott Paolo MIlia, Baule «non presenta disturbi della personalità, ma solo tratti disfunzionali e ossessività rigida».

Le prossime tappe del processo saranno il 21 maggio per l’esame del pubblico ministero e delle parti civili, il 28 maggio per l’udienza di discussione della difesa, e l’11 giugno per eventuali repliche e per la sentenza.

(in copertina immagine di repertorio Wikimedia Commons)

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Urbex: l’esplorazione urbana che arriva anche a Porto Torres

Da anni è ormai consolidato anche nell’isola il fenomeno dell’Urbex (contrazione della parola inglese Urban Exploration, ovvero esplorazione urbana), ossia l’attività che consiste nell’esplorare gli edifici abbandonati che costellano il contesto urbano cittadino al fine di preservarne la memoria storica. Punto di riferimento in Sardegna per questo tipo di attività è il progetto indipendente di Sardegna Abbandonata.

Spesso erroneamente considerato come attività illegale (fintanto che non si violano divieti espliciti, si commettano furti, vandalismo o occupazione abusiva non lo è) l’esplorazione urbana è un hobby che accompagna molti fotografi, documentaristi o semplici curiosi e che aiuta come già detto a mantenere viva la memoria storica di ville e complessi architettonici industriali e civili ormai dimenticati e lasciati nel degrado e che spesso assumono i connotati di veri e propri ecomostri.

L’attività dell’esplorazione urbana, che comunque è da precisare essere alle volte piuttosto rischiosa, se si pensa ad esempio a quando ci si introduce in edifici estremamente pericolanti ed imbottiti di Eternit, è una forma di impegno del singolo individuo per segnalare, salvaguardare e proteggere i luoghi urbani abbandonati sottraendoli al completo decadimento.

Fra i principi dell’Urbex infatti vi è il completo rispetto per il manufatto visitato, evitando quindi di accedervi violando eventuali divieti espliciti (come ad esempio cartelli o lucchetti alle entrate) ed evitando il vandalismo o qualsiasi forma di furto (ad esempio non vengono neanche presi piccoli reperti di nessun valore economico da usare come souvenir).

È da precisare che in diversi paesi alcuni comportamenti connessi con l’esplorazione urbana possono violare leggi nazionali o regolamenti locali, oppure essere considerati forme abusive di accesso o lesioni della privacy.

L’esplorazione urbana a Porto Torres

Un graffito d’epoca nella Ferriera Sarda di Porto Torres (foto Pitzoi Arcadu)

Purtroppo a Porto Torres non sono le vecchie ville sontuose ed affrescate ad attirare l’attenzione degli esploratori. Per chiunque conosca bene la città intuisce invece che è la zona industriale della Marinella, disseminata di ruderi fatiscenti considerati “archeologie industriali”, ad offrire svariati punti d’interesse per questo tipo di attività. Vasti complessi industriali che un tempo davano lavoro a centinaia di persone ed alcuni dei quali progettati da celebri architetti della Prima Repubblica, sono considerati infatti dagli amanti del settore la testimonianza ingrata di quello che un tempo era uno dei poli industriali più laboriosi d’Italia.



Nella vasta area della Marinella a farla da padrona non sono più le operose industrie, ma vecchi ecomostri fatiscenti e pericolosi per la salute e l’igiene urbana. Ruderi che negli ultimi anni, oltre che per le disgraziate attività di vandalismo e sciacallaggio, hanno anche attirato proprio l’attenzione degli esploratori urbani di tutta Europa ottenendo una certa fama nel sottobosco dell’Urbex. Una forma di turismo alternativo che tenta di ridare prestigio anche a questo tipo di testimonianze storiche.

In conclusione, vista la pericolosità dei succitati manufatti, si può dire che a Porto Torres l’Urbex non è per tutti, anche se questo non ha scoraggiato i più temerari appassionati dell’esplorazione urbana.

Nonostante non sia formalmente illegale come attività e sia ben consolidata nella cultura underground, si sconsiglia ad addentrasi a qualsiasi titolo all’interno di edifici in evidente stato di pericolosità.

(in copertina immagine di repertorio Nuova Isola)

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Bandiere Blu 2024, tre spiagge per Sassari

Il Comune di Sassari conquista (per la quarta volta consecutiva) tre Bandiere Blu. Le spiagge considerate di qualità superiore per quest’anno sono quelle di Platamona, Porto Ferro e Porto Palmas. La Bandiera Blu è un ecolabel (ovvero un marchio di qualità ecologica dell’Unione europea) internazionale dedicato alle località turistiche balneari la cui gestione è svolta secondo specifici criteri di sostenibilità.

La Foundation for Environmental Education (FEE), responsabile della campagna internazionale curata in tutti gli stati europei dai suoi organi locali, quest’anno certifica in Sardegna 15 località, portando di conseguenza l’isola al settimo posto nazionale (anche per quest’anno il primo posto è andato nuovamente alla Liguria). Il comune di Sassari si è portato a casa, per il quarto anno consecutivo, solamente tre riconoscimenti.

La stagione Bandiera Blu, ovvero il periodo nel quale gli arenili possono essere oggetto di visite di controllo da parte dei funzionari della FEE per verificare la conformità ai criteri stabiliti dal programma per le spiagge, nelle spiagge sassaresi inizierà il 1° luglio per finire il 31 agosto.

I requisiti per le Bandiere blu

In Italia nel 2024 sono 485 le Bandiere Blu, distribuite su un totale di 236 Comuni.

I criteri utilizzati per l’assegnazione delle bandiere vengono aggiornati periodicamente al fine di spingere le amministrazioni locali partecipanti ad impegnarsi per migliorare nel tempo e non ritenere la conferma dell’assegnazione della Bandiera scontata.

I requisiti di idoneità sono molteplici. Innanzitutto si certifica la qualità delle acque, per proseguire poi con la verifica dell’efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria. Si passa poi a verificare la conservazione e la biodiversità degli ecosistemi marini e la pulizia della spiaggia, la raccolta differenziata e la gestione adeguata dei rifiuti pericolosi. Infine, per ricevere il premio, la sicurezza dei bagnanti con i relativi servizi di salvataggio e la segnalazione del limite di acque sicure, all’accessibilità per tutti, alla presenza di un punto acqua e dei servizi igienici, è di fondamentale importanza.

(in copertina immagine di repertorio Wikimedia Commons user: trolvag)

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Porto Torres: Carta d’identità elettronica, fra poco le prenotazioni

PORTO TORRES: Dal 3 aprile saranno aperte anche a Porto Torres le prenotazioni (esclusivamente online) per la richiesta della CIE, la carta di identità elettronica

A partire da tale data, sarà possibile effettuare la prenotazione dal seguente link:  https://www.prenotazionicie.interno.gov.it/

Cosa è la Carta d’identità elettronica (CIE)

La nuova CIE è l’evoluzione della vecchia carta d’identità cartacea. Oltre ad essere più resistente all’usura ed avere dimensioni molto compatte (85,60 millimetri di larghezza per 53,98 millimetri di altezza; ovvero quanto un bancomat) è dotata di sistemi anticontraffazione di ultima generazione.

La nuova CIE inoltre è dotata di un microchip contactless che contiene:

  • I dati personali, la foto e le impronte del titolare, protetti da meccanismi che ne prevengono la contraffazione e la lettura impropria;
  • Le informazioni per consentire l’autenticazione in rete da parte del cittadino a servizi online erogati da pubbliche amministrazioni e imprese;
  • Ulteriori dati per servizi a valore aggiunto, in Italia e in Europa.

Carta di identità elettronica: cosa è necessario avere

Una volta richiesto l’appuntamento, è necessario presentarsi nel giorno indicato provvisti di:

  • Fototessera standard (dimensioni 35 mm di base per 45 mm. la foto non deve presentare ombre, lo sfondo deve essere uniforme e l’espressione del volto neutra) NB: la foto deve essere scattata negli ultimi sei mesi;
  • Tessera sanitaria in corso di validità;
  • La carta d’identità scaduta o in scadenza (o la denuncia nel caso di furto o smarrimento).
  • RICEVUTA DEL PAGOPA: di 22,21€ se la carta d’identità è scaduta o in scadenza oppure di 27,37€ nei casi di smarrimento, furto e deterioramento.

Rilascio C.I.E. ai minori

Il Bambino ed entrambi i genitori devono essere obbligatoriamente presenti. 

Nel caso uno dei genitori non fosse presente è necessario compilare l’atto di assenso a cui va allegata copia della carta d’identità del dichiarante. (il modello è scaricabile dalla pagina Anagrafe del sito web del Comune di Porto Torres). Se uno dei due genitori non è in grado di predisporre l’atto di assenso è necessario il decreto del Giudice Tutelare

(in copertina immagine di repertorio Nuova Isola)

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Note


Grandi attività ravvivano Porto Torres: ritorna «Note sotto la Torre»

PORTO TORRES: Anche quest’anno rinnovata la Pasquetta turritana, ovvero una serie di attività, mostre, concerti ed aree mercatali allestite per animare la cittadina durante la festività religiosa. Punto forte sarà il concerto sotto la torre aragonese del porto il giorno lunedì 1° aprile.

Dopo il successo delle precedenti edizioni, anche quest’anno verranno rinnovate le svariate attività culturali e d’intrattenimento che animeranno il centro storico di Porto Torres. L’area di interesse parte dalla Torre Aragonese fino a tutta la parte alta di C.so Vittorio Emanuele II. Questa serie di eventi rientra nell’obiettivo sempre più condiviso di promuovere Porto Torres e l’isola dell’Asinara come mete turistiche, rilanciando di conseguenza il nord-ovest della Sardegna.

Eventi culturali di stampo musicale non sono nuovi nel grande porto sardo.

Pasquetta turritana: l’edizione del 2024

La manifestazione è organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con numerose associazioni locali e gli svariati esercizi commerciali riuniti nel CCN Botteghe Turritane. Gli eventi partiranno ufficialmente alle 10:00 dello stesso giorno.

Tutte le attività, finalizzate principalmente alla promozione del Golfo e dell’Isola dell’Asinara, puntano a costituire un più ambio richiamo identitario per tutto il territorio del Nord Sardegna, valorizzando appieno il patrimonio culturale, enogastronomico, turistico ed ambientale dell’antica città sarda.


Alle 17:00, sul palco allestito nell’area attorno alla Torre Aragonese saliranno gli attesissimi Tazenda.

Dalle 18:30 in poi si esibiranno altri artisti rinomati a livello nazionale ed internazionale, raggruppati nel supergruppo Rezophonic formato da Mario Riso, Cristina Scabbia, Omar Pedrini, Eva Poles, Paletta, Gagno, Andy, Francesco (Fry) Moneti, Gagno e Garrincha. Infine in chiusura delle attività Dj Toky di Virgin Radio intratterrà la folla al mixer a partire dalle 20:30. La manifestazione cesserà ufficialmente alle 00:00.

Corso Vittorio Emanuele ospiterà i mercatini dell’artigianato e delle opere d’ingegno, mentre tutte le altre bancarelle dedicate al commercio ed allo street-food saranno allestite nell’area della passeggiata coperta di Via Mare e in Piazza Eroi dell’Onda. Il Vespa Club Porto Torres inoltre curerà una mostra statica nell’area tra la Piazza Umberto I e la Chiesa della Beata Vergine della Consolata.

(in copertina immagine di repertorio Nuova Isola)

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