Sab. Apr 26th, 2025

Città metropolitana di Cagliari

Città metropolitana di Cagliari

Donna, vita, democrazia. Il 5 aprile il Congresso Radicale Sardo

Congresso radicale sardo 2025. Appuntamento a Cagliari in piazza Galilei, alle 9:30, per discutere di democrazia, diritti delle donne e giustizia sociale. Sul palco Piero Comandini, Francesca Ghirra, Massimo Zedda, Rita Bernardini e tante altre voci autorevoli del mondo politico, dell’attivismo e della società civile.

«Non sarà solo un momento di discussione» – spiegano gli organizzatori tramite l’ufficio stampa – «ma un’opportunità per costruire insieme nuovi percorsi. Durante il Congresso verranno annunciate collaborazioni importanti tra la nostra Associazione e il mondo politico e civile, insieme a nuove campagne per il futuro».

Chi lotta per i diritti, chi sogna una Sardegna più libera e più giusta, chi crede che la politica sia fatta di idee prima che di poltrone, troverà qui un punto di riferimento, uno spazio aperto, una comunità in cammino.

Comunicato stampa Associazione Sardegna Radicale – Tonino Pascali del 31.03.2025

Locandina evento Congresso radicale sardo 2025
Locandina dell’evento

L’Associazione Tonino Pascali – Sardegna Radicale organizza il Congresso Radicale Sardo 2025, un momento di confronto e di impegno per chi non si rassegna alla lenta erosione dei diritti e delle libertà. I diritti non si difendono da soli. La democrazia non vive di inerzia. La libertà non è mai conquistata una volta per tutte.

L’appuntamento è per sabato 5 aprile, a Cagliari, in Piazza Galilei 13, dalle ore 09:30. Sarà un’occasione per riflettere insieme sul presente e il futuro della democrazia, sui diritti delle donne e sulla giustizia sociale, sulle battaglie radicali di ieri e sulle sfide di domani.

Una giornata di idee e di azione. Sul palco, si alterneranno voci autorevoli del mondo politico, dell’attivismo e della società civile:

  • Francesca Ghirra, Deputata AVS;
  • Piero Comandini, Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna;
  • Massimo Zedda, Sindaco di Cagliari;
  • Rita Bernardini, Presidente di Nessuno Tocchi Caino, già deputata radicale;
  • Camilla Soru, Consigliera regionale PD, presidente della II commissione;
  • Marco Perduca, Co-fondatore di Science for Democracy, già senatore radicale;
  • Comitato Vittime Sangue Infetto “Andrea Spinetti”;
  • Mario Staderini, Avvocato, già segretario di Radicali Italiani;
  • Lorenzo Mineo, Tesoriere di Eumans;
  • Antonella Soldo, Comitato Referendum Cittadinanza;
  • Federica Oneda, Comitato “Ma quale casa?”;
  • Raffaella Stacciarini, Segretaria Associazione Enzo Tortora – Radicali Milano;
  • Samuele Moccia, Coordinatore Associazione Adelaide Aglietta – Radicali Torino;
  • Marco Vincenzi, Segretario Associazione Verona Radicale;
  • Igor Boni, Presidente di Europa Radicale, già Presidente di Radicali Italiani;
  • Stefano Sotgiu, Presidente di Prossima Democrazia, esperto di innovazione democratica.

Congresso radicale sardo 2025. Dove e quando

Appuntamento sabato 5 aprile 2025, inizio accreditamento dalle 09:30. Apertura lavori alle 10:30 e pausa pranzo dalle 13:30 alle 16:00. Chiusura lavori circa 19:30 Piazza Galilei 13.

Per informazioni e contatti: info.sardegnaradicale@gmail.com

(in copertina immagine di repertorio Nuova Isola)

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Un appuntamento a Cagliari per discutere il futuro della Sardegna

Futuro, innovazione e crescita della Sardegna. Questi saranno i temi cardine dell’incontro che avverrà venerdì 4 aprile alle ore 18:00 in Viale Regina Margherita 44, presso l’omonimo Hotel Regina Margherita. L’evento, dal titolo «Sardegna che cresce – Il ricambio generazionale come motore dello sviluppo», è organizzato dai Giovani Democratici Sardegna (GD), Centro Studi Aldo Moro e Associazione Nelson Mandela Cagliari.

Locandina dell’evento

In questa discussione sul futuro della Sardegna interverranno principalmente professionisti del settore, imprenditori e rappresentanti del mondo istituzionale. Introduzione del Sindaco di Iglesias Mauro Usai e moderazione di Federico Manca.

In scaletta sono previsti i seguenti interventi

  • Marco Benucci, Presidente del Consiglio comunale di Cagliari;
  • Simona Fanzecco, Segretaria Generale della Camera del lavoro Metropolitana di Cagliari;
  • Matteo Lecis Cocco Ortu, Assessore alla Pianificazione Strategica, Urbanistica e Ambientale del Comune di Cagliari;
  • Carlotta Scema, Informatrice scientifica del farmaco presso Rev Pharmabio;
  • Filippo Luigi Concas, Presidente dei giovani imprenditori Confindustria Sardegna meridionale;
  • Maria Vittoria Pala, Senatrice accademica e Coordinatrice Associazione Open UNICA;
  • Tommaso Sasso, Membro del Gabinetto del Sindaco di Roma.

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Radicali Sardegna. L’Associazione Tonino Pascali chiama il congresso 2025

Convocato il congresso dell’Associazione Sardegna Radicale – Tonino Pascali, associazione indipendente della galassia radicale italiana. Il congresso avrà luogo a Cagliari sabato 5 aprile 2025 dalle ore 09:30 in Piazza Galilei 13. Temi cardine dell’evento saranno «Donna, Vita, Democrazia».

Convocazione congresso radicali Sardegna
Convocazione congresso Associazione Tonino Pascali

Il congresso dei Radicali Sardegna, nati ufficialmente il 9 marzo 2024, vuole fare il punto della situazione attuale. Con il 2025 inoltrato lo scopo adesso é di rilanciare le battaglie radicali su diritti civili, democrazia, partecipazione popolare e Stati Uniti d’Europa. L’Associazione Tonino Pascali ha passato l’ultimo anno a visitare le carceri della Sardegna per documentare lo stato di precarietà nella quale si trovano detenuti e personale carcerario.

(in copertina immagine di repertorio Nuova Isola)

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A Cagliari un presidio in sostegno alla Palestina

Nuovo presidio a Cagliari per la Palestina. Si terrà sabato 22 marzo dalle ore 17:00, in Piazza Costituzione fronte Bastione di San Remy. Una manifestazione organizzata per mantenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica sulla guerra inumana di Israele contro la Palestina, che ha portato sempre più osservatori internazionali a preoccuparsi per un vero e proprio genocidio. Presidio organizzato da Comitato sardo di solidarietà con la Palestina, Unione democratica arabo-palestinese (UDAP) e Giovani Palestinesi Sardegna.

Locandina evento del nuovo presidio a Cagliari per la Palestina.
Locandina dell’evento

Un nuovo evento, definito dagli organizzatori di emergenza, per «chiedere fine al genocidio, alla pulizia etnica, all’imperialismo sionista e alla collaborazione italiana con Israele in sostegno a questa guerra».

Con questo nuovo presidio di Cagliari per la Palestina si porterà poi all’attenzione le centinaia di civili innocenti (bambini inclusi) uccisi dall’IDF negli ultimi giorni perché considerati vicini al terrorismo. Si denuncia poi l’erogazione volutamente discontinua di aiuti umanitari e beni di prima necessità, perpetrata come strumento di sottomissione della popolazione palestinese per costringerla ad abbandonare la propria terra e permettere a Israele di appropriarsene con il benestare di Donald Trump.

(in copertina immagine di repertorio Nuova Isola)

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Benessere studenti, la salute mentale non può essere un privilegio

La salute mentale non può essere un privilegio, e questo vale anche per gli studenti. Nel mondo accademico sardo però i servizi per la tutela di quest’ultima vengono erogati in maniera sommaria e simbolica, con un servizio nel concreto insufficiente.

Attualmente il servizio di counseling psicologico è attivo per le sedi universitarie di Sassari, Cagliari, Olbia, Oristano e Nuoro, ma mantenuto con risorse irrisorie. Solo a Sassari ad esempio, su 12.000 studenti e studentesse, gli psicologi convenzionati con l’università sono solo 4. Questo si traduce in tempi di attesa lunghissimi è un servizio non all’altezza delle aspettative ed estremamente precario, dati i fondi molto ristretti e non garantiti.

L’appello alla politica dell’Unione degli Universitari

UDU Sassari e Unicaralis, con il manifesto pubblicato online «Va bene non stare bene», presentano alla Regione Sardegna una proposta di legge per chiedere un incremento dei fondi per potenziare il servizio. L’obiettivo prefissato sarebbe quello di aumentare il numero di psicologi, ridurre i tempi di attesa, migliorare l’accessibilità e garantire un servizio adeguato e gratuito.

Frontespizio del comunicato social

La salute mentale degli studenti, minata da ansia, stress e difficoltà economiche, non può essere sottovalutata. «Ora è arrivato il momento di trasformare le parole in azioni concrete» – conclude il manifesto – «Nessuno deve essere lasciato solo».

(in copertina immagine di repertorio Flickr by ankxt CC BY 2.0)

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Una Piazza Per L’Europa, Associazione Tonino Pascali: «Noi ci siamo»

Una Piazza Per L’Europa, la manifestazione anche a Cagliari. Anche l’Isola risponde all’appello per una mobilitazione a favore dell’Europa unita, democratica e più vicina ai cittadini. Comunicato stampa Associazione Tonino Pascali – Sardegna Radicale.

Comunicato stampa del 12.03.2025 «La Sardegna si mobilita per l’Europa: il 15 marzo a Cagliari “Una piazza per l’Unione”»

Locandina evento Una Piazza Per L'Europa a Cagliari.
Locandina dell’evento

Sarà dunque piazza del Carmine, a Cagliari, ad accogliere l’appuntamento del 15 marzo a partire dalle 15:00 la mobilitazione nazionale “Una piazza per l’Unione”, una manifestazione a favore dell’Europa unita. In un contesto geopolitico segnato da tensioni internazionali, dalla crescente avanzata dei nazionalismi, anche la Sardegna risponde all’appello per una Europa unita, democratica e più vicina ai cittadini. I cittadini sardi scenderanno in piazza per ribadire l’importanza dell’Unione Europea come spazio di pace, libertà e cooperazione.

L’iniziativa, che si svolgerà contemporaneamente in diverse città italiane, vuole essere un momento di partecipazione attiva per riaffermare i valori europei e contrastare la frammentazione politica che rischia di indebolire il progetto comunitario. Nell’isola, le manifestazioni in programma saranno un’occasione per sottolineare il ruolo della Sardegna all’interno dell’Europa e il contributo che essa può offrire in termini di cultura, economia e innovazione.

L’unità europea sta vacillando, i cittadini devono credere nel progetto unitario atto a garantire la pace: è la sfida del nostro tempo ed è per questo che il 15 marzo si scenderà in piazza, per dimostrare che il sogno europeo non è solo un progetto istituzionale, ma una realtà che riguarda tutti.

Non sarà una semplice manifestazione, ma un evento dal forte valore simbolico: nessuno slogan divisivo, solo il blu dell’Europa come segno di appartenenza e impegno verso un’Unione più solida e inclusiva. L’obiettivo è quello di lanciare un messaggio chiaro: “Gli europei vogliono un’Europa unita nella diversità.”

Le manifestazioni si inseriscono in un percorso più ampio di sensibilizzazione sulla necessità di rafforzare il progetto europeo, rendendolo più democratico, equo e capace di rispondere alle sfide globali. Sarà un’occasione per coinvolgere giovani, associazioni, amministratori locali e cittadini comuni in un dibattito costruttivo sul futuro dell’Unione.

L’invito è rivolto a tutti coloro che credono nell’Europa come spazio di diritti, opportunità e progresso.

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Il 15 marzo «Una piazza per l’Europa» anche a Cagliari

«Tante città, un’unica voce» – Questo è lo slogan di Una Piazza per l’Europa, un’iniziativa che porterà a una serie di manifestazioni in tutta Italia. L’iniziativa, lanciata dal giornalista Michele Serra su La Repubblica il 28 febbraio, è stata raccolta anche a Cagliari dal Movimento Federalista Europea e dalla Gioventù Federalista Europea. Si tratterà di una manifestazione apartitica, che partirà da Piazza Garibaldi alle ore 15:00 partirà da Piazza del Carmine alle 15:00.

Locandina manifestazione a Cagliari di una piazza per l'Europa
Locandina dell’evento

L’iniziativa viene lanciata dal giornalista in risposta alle politiche di Donald Trump, che starebbero stravolgendo gli assetti geopolitici mondiali costruiti finora. La Piazza per l’Europa più grande in Italia avverrà sempre il 15 marzo a Roma. «Siamo convinti che sia il momento di unire le forze e di far sentire la voce a sostegno dell’unica speranza che esiste» – afferma il Movimento Federalista Europeo in un suo comunicato – «non solo per noi, ma per tutto il mondo».

(in copertina immagine di repertorio Wikimedia Commons CC BY-SA 4.0)

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Elezioni europee 2024: dibattito a Cagliari

CAGLIARI: Si è svolto presso l’Università di Cagliari in data 12 aprile il dibattito pubblico sulle elezioni europee di giugno 2024. L’incontro è stato organizzato da Euractiv Italia con la collaborazione del Corriere della Sera. Per informazioni su come votare consultare il sito del Parlamento europeo.

Il dibattito di Cagliari

L’evento appena concluso è stato propedeutico alle elezioni che si svolgeranno tra il 6 e il 9 giugno 2024 per eleggere 76 membri del Parlamento europeo della X legislatura.

Locandina dell’evento

Il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Cagliari ha ospitato questo venerdì il dibattito politico «Verso le elezioni europee: La posta in gioco» organizzato da Euractiv Italia con il patrocinio della sezione locale del Movimento Federalista Europeo e della Gioventù Federalista Europea. In queste ore di dialogo sono stati discussi temi quali i conflitti geopolitici in corso, eventuali modifiche dei trattati europei e le imminenti innovazioni tecnologiche. L’appello unanime condiviso da tutti i partecipanti è stato quello di far sentire la propria voce attraverso il voto è di non astenersi per questa tornata elettorale.

Al dibattito, moderato da Roberto Castaldi, hanno partecipato molti militanti ed esponenti politici fra i quali Vincenzo Di Dino e Valentina Usai (MFE), Ignazio Corrao (Verdi/ALE), Pietro Bartolo (Partito Democratico/Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici), Salvatore Deidda (Fratelli d’Italia), Rossella Marocchi (Europe Direct) e Gabriele Casanova (Sardegna Radicale).

Gabriele Casanova interviene durante il dibattito (foto Pitzoi Arcadu)

Intervento particolarmente notabile quello di Gabriele Casanova, segretario della neo-costituita associazione Sardegna Radicale ed unico giovane under 30 coinvolto nella discussione. A detta sua i giovani non dovrebbero arrendersi ma «prendere la politica in mano» partecipando attivamente alla difesa dei propri diritti non solo in contesti meramente universitari. Nel suo discorso ha ammonito inoltre la classe dirigente politica attuale che «continua a riempirsi la bocca della parola giovani» senza mai però offrire a questi ultimi spazi di rilievo a livello amministrativo e dirigenziale.

Informazioni post-dibattito: quando e perché votare

Il dibattito appena svolto serve a ricordare che tra il 6 e il 9 giugno 2024 milioni di europei parteciperanno a plasmare il futuro della democrazia europea in occasione delle elezioni europee. Si tratta di un momento in cui tutti i cittadini possono decidere collettivamente sul futuro dell’Unione europea. Con le elezioni europee, i cittadini dell’Unione Europea eleggono i propri rappresentanti come Membri del Parlamento Europeo. I Membri del Parlamento Europeo rappresentano gli interessi dei cittadini dell’UE a livello europeo.

(in copertina immagine di repertorio Nuova Isola)

A. Pitzoi Arcadu

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Cagliari, incontro con Emma Bonino e Pier Virgilio Dastoli

Incontro a Cagliari per la presentazione del nuovo libro. Il Movimento Federalista Europeo sezione Cagliari (MFE), la Gioventù Federalista Europea sezione Cagliari (GFE) e Sardegna Radicale presenteranno sabato 25 maggio alle ore 17:30 presso la società degli operai di mutuo soccorso a Cagliari, in via XX Settembre 80 il nuovo libro di Emma Bonino e Pier Virgilio Dastoli “A che ci serve l’Europa”. Prefazione di Corrado Augias e postfazione di Romano Prodi, edizioni Marsilio. L’incontro è aperto al pubblico. Modera il giornalista Vincenzo Di Dino.

Da Altiero Spinelli agli Stati Uniti d’Europa, il libro è un racconto appassionato di ottant’anni di lotte e conquiste. L’obiettivo del lavoro è fornire risposte precise sul ruolo dell’Unione Europea, il quale sarebbe per gli autori quello di promuovere cooperazione, stabilità e prosperità tra i paesi europei in un contesto mondiale complesso e travagliato.

Locandina dell’evento.

Si ripercorrono lotte e progressi, sconfitte e conquiste. Vengono recuperate le tracce delle esistenze e delle aspirazioni di tante donne e uomini che si sono battuti per costruire e difendere questo ideale. Si esorta a prendere coscienza di quanto ancora resta da fare, senza però commettere l’errore di dimenticare, o peggio, gettare via l’enorme lavoro svolto finora.

Emma Bonino e Pier Virgilio Dastoli

Emma Bonino è stata eletta la prima volta alla Camera dei deputati nel 1976. È stata da allora parlamentare sia in Italia che al Parlamento europeo continuativamente, eccetto nel periodo in cui è stata Commissario europeo per gli Aiuti umanitari, la Politica dei consumatori, la Pesca e la Sicurezza alimentare, tra il 1994 e il 1999. Oggi Emma Bonino continua nella sua lotta per promuovere libertà personali ed economiche, diritti, giustizia giusta e tutte le sue storiche battaglie.

Pier Virgilio Dastoli, Laureato in Giurisprudenza, è stato Assistente parlamentare di Altiero Spinelli alla Camera dei deputati (1977-1983) e al Parlamento europeo (1977-1986). Ha inoltre un Diploma in meteorologia del Ministero dell’Aeronautica Italiana (1972). Pubblica come giornalista pubblicista dal 1972. Coautore del volume “Rileggendo oggi il Manifesto di Ventotene”, ha creato nel luglio 2019 e coordina la piattaforma italiana per la preparazione della Conferenza europea sul futuro dell’Europa.

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Integrazione Europea ed il suo futuro, evento a Cagliari

Si terranno a Cagliari, da venerdì 18 a domenica 20 ottobre 2024, tre giornate di formazione e dibattito politico sul futuro del Processo d’Integrazione Europea. L’evento è organizzato dal Movimento Federalista Europeo sezione Cagliari (MFE Cagliari) in cooperazione con l’Unione dei federalisti europei (UEF). Dopo ogni intervento dei relatori è previsto un dibattito aperto a tutti i partecipanti.

fotografia che raffigura Roberto Castaldi e Vincenzo Di Dino dell'MFE Cagliari
Roberto Castaldi e Vincenzo Di Dino, MFE Cagliari (foto Pitzoi Arcadu)

I lavori si apriranno venerdì 18 ottobre a partire dalle ore 17:00 presso la sala “Salvatorangelo Cucca” nella sede ASEL di Piazza Galilei n°17. Il primo appuntamento sarà la presentazione del libro «L’Europa di domani. Un’Unione rinnovata in un mondo che cambia» di Alberto Majocchi (presente al dibattito). Successivamente, sono previsti numerosi ospiti per le giornate a seguire, fra i quali Alessandra Todde (presidente RAS), Massimo Zedda (sindaco di Cagliari) e Luisa Trumellini (segretaria MFE Italia).

L’ MFE Italia è nato clandestinamente a Milano nel 1943 da oppositori del fascismo, convinti che solo un’organizzazione federale avrebbe potuto far rientrare l’Europa, distrutta dalla guerra causata dagli stati nazionali, come protagonista nel quadro geopolitico internazionale. Sempre I’MFE durante la guerra partecipò alla Resistenza armata e svolse un’attività di contatti con gli ambienti della Resistenza europea. Successivamente nacque, nel dicembre 1945, l’Unione dei federalisti europei (UEF), che costituisce ancora oggi il quadro politico-organizzativo sovranazionale dell’azione dei movimenti federalisti europei. Infine, solo nel 1951, è nata la Gioventù Federalista Europea (GFE), ramo giovanile autonomo dell’MFE, con sede locale a Cagliari ed ufficiosamente a Sassari.

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