OCRIDA: In Macedonia del Nord il Primo Ministro Albin Kurti (Kosovo) e il Presidente Aleksandar Vučić (Serbia) hanno approvato sotto l’egida UE l’Allegato di implementazione del Piano UE per la normalizzazione delle relazioni serbo-kosovare.

Un eventuale successo del processo di normalizzazione delle relazioni bilaterali fra i due paesi contribuirebbe in modo molto rilevante alla stabilità dei Balcani occidentali, collocando inoltre i progressi compiuti nella prospettiva di un avvicinamento all’Unione Europea delle due parti in causa.

L’incontro di Bruxelles del 27 febbraio 2023

Già a febbraio Francia e Germania predisposero una bozza di accordo di 11 punti da sottoporre a Belgrado e Priština diventata nota come “Piano UE”.

Nel vertice di Bruxelles del 27 febbraio 2023, in seguito a un’azione incisiva da parte di Europa e Stati Uniti volta a persuadere Aleksandar Vučić e Albin Kurti, i due leader accettarono il piano iniziando così le trattative.

Le disposizioni del documento proposto dall’UE, pur non arrivando a contemplare un riconoscimento ufficiale dell’indipendenza kosovara da parte della Serbia, chiamavano le due parti a normalizzare le relazioni e a condurre queste ultime nel rispetto delle norme della Carta ONU.

Questo primo incontro portò alla luce due punti critici:

  • La concessione da parte del Kosovo di un certo grado di autogoverno alla minoranza serba e la conseguente creazione della cosiddetta “Associazione delle Municipalità” dei comuni a maggioranza serba;
  • La non opposizione da parte di Belgrado all’ingresso del Kosovo nelle organizzazioni internazionali.

A causa di queste criticità non risolte al termine delle trattative i due leader non apposero la loro firma sul documento.

L’incontro di Ocrida del 19 marzo 2023

A seguito delle trattative di febbraio é stato organizzato un secondo incontro ad Ocrida per discutere circa le modalità di attuazione del piano. Vučić e Kurti hanno partecipato al meeting sotto l’egida all’Alto Rappresentante Josep Borrell.

Al termine dell’incontro, durato dodici ore, lo stesso Borrell ha annunciato l’arrivo di un’intesa fra le due parti. Ancora una volta però il documento non é stato firmato.

I punti principali dell’intesa:

  • Il Kosovo si impegna ad avviare immediatamente dei negoziati per conferire alla comunità serba un adeguato livello di autogoverno;
  • Le parti accettano di stabilire un comitato congiunto di monitoraggio, presieduto dall’UE, incaricato di assicurare l’implementazione di tutti i punti in esame;
  • L’UE si impegna a organizzare entro 150 giorni una conferenza dei donatori per mettere a punto un pacchetto di investimenti e di supporto finanziario per Kosovo e Serbia.

Intesa Serbia-Kosovo: le reazioni internazionali

Unione Europea

Nonostante non sia stata apposta nessuna firma lo stesso Josep Borrell ha garantito il carattere vincolante dell’intesa raggiunta. Secondo il rappresentante speciale UE Miroslav Lajčak, il carattere vincolante scaturirebbe tanto dall’annuncio fatto da Borrell in persona al termine dell’incontro, quanto dalla sua inclusione nell’ambito del processo di avvicinamento all’Unione Europea dei due Paesi.

Italia

Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha affermato che l’accordo di Ocrida offre un’opportunità eccezionale per proseguire lungo la strada della normalizzazione dei rapporti Belgrado-Priština, auspicando la messa a punto in tempi rapidi dell’Associazione delle municipalità.

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