La Presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha presentato ai leader dell’UE il “ReArm Europe Plan”, il piano di riarmo europeo.
Questa azione arriva in risposta a Donald Trump, che rimette in gioco il destino di tutto il continente europeo a causa delle sue posizioni opportuniste riguardo una pace sbilanciata in Ucraina.
Ora, secondo il Movimento Federalista Europeo1Comunicato stampa 6 marzo 2025 “L’Europa al bivio – Subire o reagire”, la partita per resistere alla pressione congiunta di Trump e Putin si dovrà giocare rapidamente nel giro delle prossime settimane.
Gli Stati europei sono attualmente deboli militarmente, divisi e timorosi di perdere il supporto americano. Per la von der Leyen bisogna ora agire riaffermando la sovranità europea. Reagire passa innanzitutto, come ha sottolineato la sera di mercoledì 5 marzo Emmanuel Macron nel suo discorso alla Nazione, dalla necessità di difendere l’Ucraina e fermare la Russia. Ciò richiede azioni rapide e forti, comprese possibili alleanze con partner extra-UE che condividono questo obiettivo.
Un altro punto chiave sarebbe l’aumento della spesa militare, rendendo gli eserciti più efficienti e sviluppando rapidamente la capacità europea. Sotto questo aspetto le proposte della Commissione prevedono un mix di strumenti finanziari.
La difesa militare dell’Unione Europea
Attualmente, la difesa europea è basata sul coordinamento tra singoli Stati ispirato alla NATO, dove ogni paese mantiene il controllo delle proprie forze. Questo modello secondo diversi osservatori mantiene debole l’UE militarmente e terrebbe alti gli sprechi finanziari.
L’Europa oggi, secondo l’MFE, si trova di fronte a una scelta cruciale: subire o reagire. Una scelta che dipenderebbe dall’unirsi o restare politicamente divisi.
(in copertina immagine di repertorio Wikimedia Commons CC BY-SA 3.0)

Staffer presso Nuova Isola. Tecnico della progettazione di prodotti turistico esperienziali. Studente di scienze strategiche e giuridiche della difesa e della sicurezza.