Uccise i suoceri con brutalità davanti ai figli piccoli, tentando di fare la stessa cosa con la ex-moglie. Il pm Enrica Angioni chiede l’ergastolo per Fulvio Baule poiché «capace di intendere e di volere». Per l’ultima relazione psichiatrica del Dott. Paolo Milia infatti l’imputato non aveva alcun vizio di mente al momento del fatto.

Fulvio Baule, nel febbraio 2022, dopo l’ennesimo alterco con la ex- moglie, ebbe uno scontro fisico col suocero. Il suocero e la suocera, esasperati dalle continue tensioni, erano infatti intervenuti in difesa della figlia. C’è stato poi uno scontro, ed il 40enne ha preso dal portabagagli della sua auto un’accetta. Dopo l’aggressione Baule scappò dalla scena. Costituitosi in tarda serata presso i carabinieri, inizialmente durante la confessione disse che il suocero lo avrebbe aggredito per primo.

In tribunale aveva poi dichiarato nello specifico «ho riportato i bambini a mia moglie in ritardo, mi sono scusato. Lei mi ha deriso, abbiamo avuto un breve diverbio e poi ricordo il padre di lei che mi veniva incontro urlando: ‘Pensa a fare il padre’. Ho aperto il portabagagli per prendere l’ascia, volevo solo intimorirlo».

Ilaria Saladdino, sopravvissuta all’aggressione, è potuta ritornare a casa solo un anno dopo.

Il processo si è aperto a novembre 2022. Inizialmente la corte aveva rigettato la richiesta di perizia psichiatrica sull’imputato, presentata dall’avvocato difensore, Nicola Lucchi. Successivamente una diagnosi dello psichiatra Mario Deriu a gennaio, diagnosticava Baule come affetto da disturbo borderline della personalità. Lo psichiatra Deriu aveva aggiunto che «Lo stato patologico ha interferito significativamente con la capacità di intendere e di volere del soggetto al momento del fatto, soprattutto per quanto attiene alla possibilità di astenersi da impulsi aggressivi, in particolare sulla capacità di volere».

Secondo invece le attuali perizie del Dott Paolo MIlia, Baule «non presenta disturbi della personalità, ma solo tratti disfunzionali e ossessività rigida».

Le prossime tappe del processo saranno il 21 maggio per l’esame del pubblico ministero e delle parti civili, il 28 maggio per l’udienza di discussione della difesa, e l’11 giugno per eventuali repliche e per la sentenza.

(in copertina immagine di repertorio Wikimedia Commons)

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