Il Presidente iraniano è scomparso. È precipitato nel pomeriggio di domenica 19 maggio 2024 l’elicottero sul quale viaggiava il Presidente della Repubblica Islamica Ebrahim Raisi. Secondo la TV di stato iraniana citata da varie fonti, l’elicottero ha avuto un «incidente» e ha dovuto effettuare un «atterraggio duro». Ebrahim Raisi, di 63 anni, è alla guida dell’Iran dall’agosto 2021.

Lo schianto sarebbe avvenuto al confine con Azerbaigian. Nonostante le prime false speranze che dichiaravano la cosa come un «nulla di grave», i contatti con il velivolo presidenziale e la sua scorta si sono interrotti subito dopo l’incidente per non venire più ripristinati, rendendo la situazione da subito preoccupante. Gli ultimi attimi del presidente iraniano Raisi sono stati immortalati in un video divulgato pubblicamente.

La rispota dei soccorsi

Decine di mezzi di elisoccorso assieme a squadre di droni, cani ed ambulanze sono stati subito dispiegati, finora senza successo. I media iraniani parlano anche di un dispiego delle forze armate in supporto dei mezzi di ricerca e soccorso.

Al calare della notte Ebrahim Raisi risulta ancora disperso, così come il ministro degli Esteri Hossein Amir-Abdollahian che viaggiava con lui. Di conseguenza, ufficialmente il presidente iraniano risulta ancora scomparso.

Su richiesta di Teheran l’Unione europea ha attivato l’assistenza Copernicus, ovvero il servizio di mappatura satellitare di risposta rapida per aiutare i soccorsi complicati dalle condizioni meteo avverse.

In risposta a questa crisi Giorgia Meloni, lunedì 20 maggio, presiederà una riunione con il vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani, il ministro della difesa Guido Crosetto, il ministro dell’interno Matteo Piantedosi, il sottosegretario alla presidenza Alfredo Mantovano ed i vertici dell’intelligence. Altri capi di stato hanno fatto sapere il loro intento di seguire la vicenda con attenzione.

L’Ayatollah Ali Khamenei ha dichiarato nel frattempo alla nazione iraniana «Speriamo che Dio riporti l’onorevole presidente e i suoi compagni tra le braccia della nazione. Tutti preghino per la salute di questo gruppo di servitori dello Stato»

Perchè il presidente iraniano si trovava in elicottero

Ebrahim Raisi era stato in Azerbaigian questa mattina per inaugurare una diga assieme al suo omologo azero Ilham Aliyev. Rimessosi in volo per tornare nella capitale, il mezzo sul quale viaggiava si è trovato colto da condizioni meteo proibitive.

Superato il confine i mezzi sarebbero infatti entrati in un’area con scarsa visibilità, a causa della quale si sarebbe verificato l’incidente. Gli elicotteri della scorta presidenziale, secondo i soccorritori, dovrebbero essere caduti vicino alla città di Jolfa, nello specifico in una zona montuosa non lontana dal confine con l’Azerbaigian.

(in copertina immagine di repertorio Wikimedia Commons)

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